La magica notte dei 700 riders

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L’adrenalina che solo un autodromo - quello di Monza - può regalare, una gara illuminata dal chiaro di luna e tanti appassionati del mondo a pedali, desiderosi di sfrecciare su quell’asfalto normalmente solcato dai motori.

Questa è la formula della 12H Cycling Marathon, giunta quest’anno alla sua terza edizione, l’originale gara svoltasi nella notte tra il 3 e 4 giugno. Una gara notturna, di dodici ore, che si svolge sul circuito del tempio della velocità immersi nel tipico contesto della Formula 1 ma dove il motore è quello dei partecipanti, delle loro gambe e della loro determinazione.

Partenza sabato sera alle 20.30 e arrivo domenica mattina alle 8.30. La competizione è a staffetta, in team da 2, 4 oppure 8 componenti (maschili, femminili o misti) e per i più audaci anche in solitaria.

La 12H Cycling Marathon va ben oltre una sfida endurance, perché è un’esperienza per i tanti appassionati  in cerca di nuove emozioni, sfide. Poco importano i chilometri percorsi nell’arco delle 12 ore, conta lo spirito con cui si vive questa gara.

Non è un caso che, anche dopo tante ore di gara, c’è chi non può fare a meno di restare ad accompagnare con applausi e incitamenti il passaggio del gruppo di testa o di chi avanza con un ritmo meno serrato.

Gli speaker di ora in ora imparano a conoscere i nomi dei singoli e a ogni giro li spronano a non mollare, a continuare la loro impresa, soprattutto mentale. Il gruppo passa lungo il rettilineo in un vortice di energia che si contrappone al silenzio del parco e si mescola alla frenesia dell’area di cambio e ai box.

Tra i box di Formula 1 tanti ex pro e professionisti che non hanno potuto resistere alla curiosità di provare questa esperienza dal tramonto all’alba. Dopo aver visto nelle scorse edizioni lo chef Davide Oldani, il diablo Claudio Chiappucci, Linus, Albertino, Alex Farolfi di Radio DeeJay, il campione di snowboard Roland Fischnaller, quest’anno tra i nomi eccellenti spiccano Jury Chechi, che ha partecipato per Sveltesse be Activ, Antonio Rossi, Cristian Zorzi.

Impegnati per la raccolta fondi il triatleta Ivan Risti per Wamba e per Fondazone Arisla la show girl volto di BikeChannel Justine Mattera, la campionessa di ciclismo Noemi Cantele e il vincitore del Giro d’Italia del 1994 Evnij Berzin. Per Adisco Piemonte schierate in griglia di partenza le professioniste del team Servetto.

In rappresentanza di Radio DeeJay l’ispiratore della t-shirt celebrativa di questa edizione, l’inossidabile Aldo Rock, che ci ricorda che in questa notte a Monza “Uomo, il motore sei tu!”.

In una competizione in cui tutti sono vincitori, perché tutti partono da ciclisti e ognuno finisce a modo suo come eroe, meritano menzione anche i risultati dei 700 night riders.

Il team vincitore assoluto, che in 12 ore ha percorso ben 89 giri per un totale di 515,6 km, è stato PPR TEAM 2 di Torino con una staffetta da quattro componenti Balsamo Vincenzo, Balducci Lorenzo, Balducci Aldo e Caresio Davide, che ha conquistato anche il best lap uomo con 7’29”.

Il best lap donna è stato conquistato da Zecchettin Valeria con 7’35”.

Strabilianti i risultati dei solitari: primo classificato uomo Novo Massimiliano che ha percorso 504 km e la prima classificata donna Anna Mei che ha percorso 429 km (quest’anno le donne singole erano 8).

Il rider più esperto è Leonino Nicoletti del Team Arisla con 73 anni. Il record di giri percorsi resta al team capitanato da Claudio Chiappucci che nel 2015 aveva percorso 90 giri, certamente l’asfalto bagnato della partenza e la pioggia del mattino non hanno permesso di superare questo risultato.

Per chiunque volesse rivivere questa terza edizione, Bike Channel trasmetterà uno speciale a partire dall’8 giugno - ore 22:15 - al 02 luglio.