12 June 2012

Al GiroBio, ecco Dombrowski, che sembra il giovane Lance

Sul Terminillo trionfa un 21enne statunitense ritenuto il nuovo grande talento del ciclismo Usa. Lo manda un certo Armstrong. Lo scorso anno fece bene anche al Giro della Val d'Aosta

Al girobio, ecco dombrowski, che sembra il giovane lance

Il Girobio, iniziato venerdì scorso, entra nel vivo e sulla prima vera salita esalta un grande talento, Joe Dombrowski, che qualcuno in patria già considera il possibile erede del “vecchio” Lance Armstrong.

Sulle rampe verso il Monte Terminillo, il nazionale statunitense Joseph Dombrowski ha staccato tutti e si è imposto nel primo arrivo in quota della corsa a tappe organizzata dal team di Giancarlo Brocci. L'atleta classe 1991 è giunto al traguardo con 50" di vantaggio su Fabio Aru della Palazzago e 55" sul nazionale russo Ilnur Zakarin. L’americano è il nuovo leader della classifica generale, avendo scalzato dalla testa Davide Villella, che sul Terminillo ha 2'24". La tappa era valida come 9° Trofeo Matteo Massimiani che è stato consegnato dal presidente del Bici Club Avezzano Massimo Germani al vincitore.

Dombrowski proviene dalla Virginia, per la precisione dalla città di Marshall e, in parte, ricorda il giovane Lance Armstrong agli esordi in Italia, quando vinceva tappe in salita alla Settimana bergamasca. Per coincidenza, Dombrowski gareggia proprio nella squadra pro sponsorizzata dallo stesso Lance, con Livestrong e ha come team manager Axel Merckx. Lo scorso anno si fece apprezzare in Italia già al Giro della Val d’Aosta, giungendo secondo in classifica generale (vincendo una tappa) alle spalle di Fabio Aru, che sul Terminillo è giunto secondo. Quest’anno ha disputato il Giro di California ottenendo diversi buoni piazzamenti

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