Ecoincentivi esauriti in 4 giorni
Ecoincentivi esauriti in 4 giorni
Cinquantasette
mila
biciclette vendute in 4 giorni: è il bilancio degli incentivi promossi
dal ministero dell’Ambiente per l’acquisto di bici e biciclette a
pedalata
assistita. I 7 milioni e 700mila euro stanziati hanno innescato acquisti
per quasi 22 milioni. La quota media dell'incentivo è stata di
130
euro (il 30% del prezzo) e quindi il costo medio delle bici acquistate
di circa 400 euro. Roma, con 1.591 bici, ha
vinto la corsa
agli eco incentivi, poi c’è Milano (1.284) e Rimini (1.144).
Più distaccate
troviamo Torino (827), Brescia (583), Parma (574), Forlì (538), Firenze
e Verona (465 bici ciascuna). «Sono entusiasta - afferma il ministro
Prestigiacomo
- della risposta che gli italiani hanno tributato agli incentivi del ministero
dell'ambiente. Comprando 57 mila biciclette e spendendo 22 milioni di euro
in 4 giorni per la mobilità sostenibile è stato dato un segnale
fortissimo
e inequivocabile a favore di uno stile di vita amico dell'ambiente e della
salute». Un segnale, sottolinea il ministro «che ci inorgoglisce
perché
avevamo visto giusto, ma ci assegna anche la responsabilità di
assecondare
in futuro con interventi coerenti questa che si è dimostrata una grande
passione nazionale».
Il sistema computerizzato che contabilizza
gli incentivi è stato fermato a quota 56.930 bici e 7 milioni 439 mila
euro erogati, lasciando un margine di sicurezza per gli inevitabili
aggiustamenti,
rende noto il ministero. E non si esclude, al termine della tornata degli
incentivi per le moto che prendono il via lunedì 5 ottobre, si possano
realizzare economie che consentano di riaprire una piccola tranche di incentivi.
A gran voce, infatti, le associazioni dei
consumatori e gli amanti delle biciclette colgono l'occasione per chiedere
ancora una volta nuovi investimenti sulla rete infrastrutturale, per non
limitare l'iniziativa ad una semplice "campagna di sostegno dei
consumi".
La maggior parte delle richieste di incentivo si concentrano al Nord
(il 66%), segue il Centro (23%), mentre l'11% circa
è andato
a Sud e isole. Più richieste (52.720 pratiche) le biciclette classiche
(per cui il tetto massimo di sconto è fissato a 200 euro), mentre 4.210
pratiche riguardano l'acquisto di bici a pedalata assistita (massimo 450
euro di sconto). Meno richieste perché decisamente più care.
Nessun problema,
infine, sulle modalità di validamento delle pratiche: la piattaforma
informatica
messa a punto dal ministero questa volta non ha mostrato segni di cedimento
e i tempi richiesti per l'inserimento viaggiano al massimo tra i 2 e i
3 minuti.
Le associazioni e i praticanti, ora, chiedono
più piste ciclabili, in modo da garantire maggior sicurezza a chi sceglie
un mezzo ecologico che sgrava le città dal caos del traffico
automobilistico:
«Da più parti mi si è detto che, invece, degli incentivi,
sarebbe stato
meglio concentrarsi su altri fronti - ha detto il ministro -, ma il contributo
a favore della bici non era alternativo a quellod elle piste ciclabili.
In Italia ci sono 190 chilometri di piste, poco per l'estensione del nostro
Paese, ma si tratta comunque di un risultato importante».