Bianchi Logic, fulmine di città
Telaio
Il marchio Bianchi rappresenta una delle realtà storiche del made in
Italy
che non ha certo bisogno di presentazione. La bontà delle biciclette
dell’azienda
bergamasca è nota a tutti. La gamma è davvero completa e non si
limita
ai soli modelli racing da strada o da mountainbike, che escono dal Reparto
Corse, ma comprende anche delle pratiche bici da città. Il modello Logic
ne è un valido esempio.
Si
tratta di una bicicletta da città dal disegno
sobrio ed elegante
adatta sia per un uso quotidiano ma anche per le lunghe passeggiate
domenicali.
Tutto questo grazie a un allestimento di prim’ordine che fa della Logic
un mezzo completo e funzionale con cui muoversi agilmente anche nel traffico
urbano.
Osservando la bicicletta, una delle prime cose che colpiscono l’attenzione
è il telaio che adotta un’insolita soluzione strutturale.
Poco prima
di raggiungere il tubo sella, l’orizzontale si divide verticalmente a
formare due tubi più piccoli, quello inferiore è curvato verso il
basso.
La diramazione da origine a un piccolo triangolo che contribuisce ad
aumentare la rigidità complessiva del telaio prima ancora di
contribuire
al miglioramento dell’aspetto estetico.
Il
telaio, caratterizzato da un disegno alquanto compatto e dalla geometria
sloping, è realizzato con tubazioni in lega di alluminio di tipo custom
generosamente dimensionate. Nel reparto anteriore si nota il grosso
piantone che ospita una serie sterzo da 1 1/8” con meccanismi
integrati.
Questa soluzione, ormai tipica dei telai corsa, non compare spesso in questa
categoria di biciclette ma fa capire quale sia il livello tecnico cui aspira
la Logic. La forcella, invece, è in acciaio, di tipo tradizionale, priva
di dispositivi ammortizzanti.
Il design della bicicletta è caratterizzato da linee curve, in modo
particolare
da quelle del manubrio e del portapacchi posteriore dove gli elementi arcuati
sono più evidenti. Il colore nero opaco con cui sono verniciati il
telaio e buona parte dei componenti si sposa alla perfezione con le linee
sobrie della bicicletta e ne esalta stile e carattere.
Componenti 1
Come si addice a una City bike di qualità,
la dotazione di accessori è completa e i componenti sono tutti robusti
e funzionali. La frenata è assicurata dai versatili quanto affidabili
freni
V-brake, più che sufficienti per il tipo di impiego che si deve fare
della bicicletta. Il cambio Shimano Alivio a 24 velocità
permette
di muoversi velocemente nei tratti pianeggianti ma anche di affrontare
senza paura le salite più impegnative. Agilità e scorrevolezza sono enfatizzate
dallo stretto profilo delle coperture di tipo stradale da 700x23.
Le ruote sono ampiamente coperte da sottili
parafanghi che aderiscono perfettamente al profilo della ruota e mettono
al riparo da fango e pozzanghere. Lo stesso vale per la catena che è ben
protetta da un carter in plastica. Anche i pedali sono pensati per un
uso quotidiano. La parte metallica in corrispondenza degli appoggi
è rivestita in gomma che ha il duplice compito di aumentare l’aderenza
con la suola delle scarpe e di evitare che questa si rovini. Naturalmente
è presente anche un cavalletto in alluminio, regolabile, che agevola il
parcheggio della bicicletta ovunque
Componenti 2
Su una city come questa non poteva certamente
mancare l’impianto illuminante, accessorio di fondamentale
importanza
per la sicurezza passiva quando ci si deve muovere nel traffico. Le due
luci, anteriore e posteriore, sono alimentate da una dinamo montata sulla
forcella in posizione di facile accesso, praticamente azionabile senza
dover scendere dalla bici. Il fanale anteriore ha una lampadina di tipo
alogeno che sprigiona un fascio luminoso sufficientemente potente per illuminare
il percorso nei tratti stradali privi di luci artificiali.
La luce posteriore ha invece il compito
di segnalare agli altri utenti della strada la propria posizione. Per
questo è montata sul parafango in posizione ben visibile. La cura del dettaglio
la si vede anche nel modo in cui è stato realizzato l’impianto elettrico.
I cavi che collegano le luci alla dinamo sono stati integrati all’interno
delle tubazioni del telaio e sono praticamente invisibili.
Prova
Su strada il comportamento della Logic
è sincero, sono sufficienti poche pedalate per accorgersi di avere tra
le gambe un mezzo comodo ed efficiente. La posizione in sella è
confortevole,
il busto rimane eretto e non si corre il rischio di affaticare inutilmente
le spalle. L’assetto è variabile grazie alla
possibilità di regolare
il manubrio in altezza, sia modificando l’angolo
dell’attacco manubrio.
La seduta è particolarmente comoda grazie alla sella Shadow di
Selle
Royal che presenta dimensioni generose e un’imbottitura
particolarmente
morbida.
Il
manubrio si impugna bene e i comandi Shimano Acera sono semplici e intuitivi
grazie alla grafica che mette in evidenza il rapporto che si sta utilizzando.
Nonostante la posizione di guida è comoda e rilassante, la Logic
sorprende
per scatto e agilità. Spingendo sui pedali le accelerazioni sono brusche,
mentre nei tratti scorrevoli si raggiunge facilmente una buona velocità.
L’ampia scelta di rapporti consente di affrontare con la giusta
agilità
anche lunghi tratti in salita senza doversi affaticare più del
necessario.
Il modello Logic, così come i modelli Tonic
e Sonic che completano la gamma delle City bike Bianchi, è disponibile
anche nella versione donna. A fare la differenza è il tubo orizzontale
più basso.