02 October 2011

Il ciclismo del futuro parla sardo

Tra i giovani protagonisti della stagione 2011, c'è lo scalatore Fabio Aru che nel 2012 debutterà con l'Astana

Il ciclismo del futuro parla sardo

Le giovani promesse del ciclismo italiano fanno ben sperare, mentre i talenti Colbrelli e Trentin debuttano tra i pro (seppur come stagisti) nella Colnago e nella Quick step, uno dei grandi protagonisti della stagione, il sardo Fabio Aru, continua a farsi apprezzare.

L’atleta della Palazzago ha vinto sulle strade del Vicentino, imponendosi per distacco la prima edizione del Memorial Thomas Casarotto una prova di 135 chilometri che si è conclusa a Poleo nei pressi di Schio.
Un Aru incontenibile è scattato sul terreno a lui preferito, la salita, quando mancavano sei chilometri all’arrivo. Con un’azione ben coordinata l’atleta diretto da Olivano Locatelli si è presentato tutto solo sotto lo striscione del traguardo dove ha preceduto di una ventina di secondi Moreno Moser e Davide Orrico. Per quanto riguarda il suo carnet personale quella di oggi è la settima vittoria della stagione per il cagliaritano di Villacidro che in queste settimane ha stipulato un contratto da professionista con la formazione kazaka dell’Astana, con la quale esordirà nella massima categoria a partire dal 1° agosto 2012.

Ordine d’arrivo
1. Fabio Aru (Palazzago Elledent Franchini Mcipollini)
2. Moreno Moser (Lucchini Maniva Ski)
3. Davide Orrico (Team Colpack)

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