21 June 2012

La produzione italiana "tiene"

Circa 2.430.000 bici nel 2011, e 1.750.000 vendute, ma potrebbero essere di più. Gli italiani contano ancora sui 30 milioni di bici in cantina. Tiene l'export e crescono le pedelec.

La produzione italiana "tiene"

Allo scenario favorevole per l’uso della bici che sembra di notare negli ultimi tempi, nel 2011 non è corrisposto un dato confortante dal punto di vista commerciale. Secondo i dati Ancma, le bici vendute in Italia sono state 1.750.000, in leggera flessione rispetto al dato del 2010 (1.770.000).

Ne sono state prodotte 2.430.000, -4,3% rispetto al 2010 (2.539.000). Piero Nigrelli, durante l'annuale assemblea Ancma, ha riferito che la leggera flessione deriva da un po' di concorrenza sleale proveniente dal Far east. L'esportazione segna invece 8,8 per cento in più, si Incrementano anche le bici a pedalata assistita: circa cinquantamila pezzi. Parti di bici e componentistica vanno bene.Ancma continua a difendersi seguendo le revisioni su anti dumping, la bici è uno dei pochi prodotti protetti da quasi vent'anni. Anche azione di contrasto alle sovvenzioni a pioggia cinesi a favore della produzione nazionale di bici.

 

Sono ancora le bici in cantina, oltre 30 milioni, a risvegliare dunque negli italiani la voglia di bicicletta.

L’allarme lanciato da Confcommercio a maggio di quest’anno apre uno scenario paradossale. La velocità commerciale media nelle città italiane è tornata ai livelli del Settecento: 15 km/h al massimo con punte in negativo di 7/8 km/h. Come quando in città si girava a piedi, a cavallo o in carrozza. I dati di Euromobility, che indicano il tasso medio di urbanizzazione delle città (soprattutto quelle grandi) e l’indice comunale di motorizzazione autovetture in aumento costante negli ultimi anni, sono anche peggio: città sempre più intasate di persone e di auto, costrette ad applicare provvedimenti per la diminuzione della presenza di traffico motorizzato privato a vantaggio di mezzi pubblici o, appunto, di ciclabilità.

Da un’indagine commissionata a Gfk da Ancma, riguardo al primo censimento del mercato italiano, si vede che le vendite, nei negozi specializzati, sono maggiormente concentrate nel Nord Est, grazie anche a un territorio,  tradizioni, cultura e infrastrutture maggiormente dedicate alla bicicletta. Il questionario comprendeva 22 domande e ha avuto principalmente un obiettivo qualitativo sui negozi specializzati, ovvero scoprire il dna e le caratteristiche di un punto vendita specializzato in Italia. L’interesse delle aziende associate ad Ancma è quello di capire come interagire meglio con la rete vendita, in futuro, e quali opportunità reciproche si possano costruire, al fine di vendere meglio sul nostro territorio.

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