24 March 2014

Avventura da record, attraverso la Vallée Blanche

A 24 anni dallo storico primo attraversamento della Vallée Blanche in snowbike, tra Courmayeur e Chamonix, Mariano Pettavino, accompagnato da Andrea Arena e Monica Specogna, ha fatto il bis. Monica entra nella storia come la prima donna ad aver compiuto quest’impresa

Avventura da record, attraverso la vallée blanche

Questa storia inizia alla mattina di qualche giorno fa, verso le 9, a Courmayeur, sulla terrazza panoramica di Punta Helbronner, 3.462 metri, davanti a una vista incredibile che si apre sulla catena più alta dell'arco alpino, e si conclude alcune ore dopo, alle 15, davanti a una birra ghiacciata, nel dehors della "buvette" di Montenvers a Chamonix. Tra queste due parentesi di quiete, un’avventura da brivido, che meritava sicuramente un brindisi. A festeggiare era un gruppetto di persone stanche, con il volto cotto dal sole, ma piene di entusiasmo. Un particolare rivelatore: vicino a loro, invece delle consuete paia di sci, c’erano tre mountainbike. Mariano Pettavino, Andrea Arena e Monica Specogna, tre maestri di mountainbike del Team MbAventure,  hanno compiuto un’impresa notevole: l’attraversamento in bicicletta – 17 km interamente sulla neve – della Vallée Blanche il fuoripista che unisce, come un meraviglioso nastro candido, Courmayeur a Chamonix.

I tre si sono cimentati nella storica impresa che lo stesso Pettavino, assieme ad altri due compagni, Ezio Ronco e Claudio Piccioni, compì nel 1990. Ventiquattro anni fa la discesa in bike della Vallée Blanche è stata una prima mondiale. «Quest’anno abbiamo portato a casa un altro record - racconta Mariano Pettavino -. Monica è stata la prima donna ad avere portato a termine una simile prova. Eravamo accompagnati da due guide alpine con gli sci, Anna e Sabina: la sicurezza del tracciato era nelle loro mani». A bordo delle Funivie Monte Bianco, conosciute come "L'Ottava Meraviglia del mondo", il gruppo ha raggiunto i 3.375 m. del Rifugio Torino e da qui, grazie al montacarichi e alla scala di collegamento, i 3462 m. di Punta Helbronner al confine tra Italia e Francia.

La Vallée Blanche è uno dei più apprezzati e panoramici itinerari fuoripista ma pochi, ad oggi, hanno osato tentare di attraversarla in mountain bike. La discesa si snoda per 24 km lungo ghiacciai e seracchi dalle sfumature pastello. Davanti agli occhi si spalanca una vallata incantata, coperta da una coltre soffice, che però può nascondere delle insidie. «Noi ci muoviamo in superficie, ma non sappiamo se sotto di noi ci sono un metro o 20 metri di vuoto, la tenuta della neve è fondamentale» spiega Mariano Pettavino.

L’equipaggiamento è stato fondamentale: i tre ciclisti hanno utilizzato delle biciclette supertecnologiche, con 361 chiodi per gomma, in modo da assicurare la massima tenuta di strada. Le bici “chiodate”, a Courmayeur, sono tutt’altro che rare, lo snowbike è uno sport sempre più praticato, specialmente in Val Ferret, dove d’inverno si snoda un anello fatato da percorrere nel silenzio della natura, in bici, con le ciaspole, o con gli sci da fondo. I tre ciclisti di MbAventure si sono spinti oltre, verso l’estremo limite delle possibilità di questo sport, regalandosi un’avventura memorabile e un nuovo record.

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