12 June 2014

Juliana Buhring tenta una nuova impresa

Continua l'avvincente gara della donna entrata nel Guiness dei primati per il giro del mondo in bicicletta. È impegnata alla TransAm bike race, la gara senza sosta nella quale si dorme per 4 ore a notte e si pedala per 300/400 km al giorno

Juliana buhring tenta una nuova impresa

Ha preso il via lo scorso 7 giugno da Astoria in Oregon la prima TransAm bike race, la competizione su due ruote che vede coinvolti più di 50 concorrenti, di cui 5 donne. Un percorso coast to coast di 4233 miglia attraverso 10 stati del nord America con arrivo a Yorktown in Virginia.

Tra le donne in gara l'atleta da battere è Juliana Buhring, classe 1981, greca di nascita, napoletana d’adozione. Nel corso della seconda giornata di gara, in seguito a una brutta caduta, la Buhring ha riportato una contusione alla spalla e ha una costola incrinata. Visitata in loco ha subito deciso di riprendere la competizione.

Alla vigilia della terza giornata Mike Hall, che detiene il record del giro del mondo maschile non supportato, è in testa, Juliana Buhring con più di 700 km percorsi in 2 giorni, è nella top 10. Della sua partecipazione dice: «Ogni sfida t'insegna qualcosa sulla tua persona, io cerco le gare più dure al mondo per mettermi in condizioni tali da spingermi al limite non solo fisico ma anche e soprattutto mentale».

La TransAm bike race è una gara senza sosta e non supportata: ogni ciclista sarà da solo in strada con la sua bici e i suoi bagagli, con il problema di dover cercare cibo e acqua, trovare un posto sicuro dove dormire e stare attento a seguire la strada giusta. Si dorme per 4 ore a notte e si pedala per 300/400 km al giorno su un percorso che è circa il doppio del Tour de France o del Giro d'Italia. Non ci sono tappe, né una durata prestabilita. Vince chi arriva prima al traguardo.

Main sponsor dell'impresa di Juliana Buhring è l'azienda tedesca di biciclette Canyon. I bagagli sono offerti da Apidura.

La Buhring è entrata nel guinness dei primati per il giro del mondo in bicicletta, percorrendo 29.000 chilometri, attraversando 18 Paesi in 4 continenti, pedalando dal 23 luglio al 22 dicembre 2012. Punto di partenza e di arrivo della sua avventura era stata la città di Napoli, in cui da anni vive con il suo compagno Antonio. A distanza di poco meno di 2 anni, questa donna coraggiosa ha deciso di sfidare ancora se stessa in sella alla sua bici, misurandosi questa volta con altri atleti, uomini e donne.

Per seguire la gara in diretta: http://www.trackleaders.com/transam14

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