27 July 2014

Il brindisi di Nibali

E quello dei presidenti Renato Di Rocco (Fci) e Cristian Salvato (Associazione corridori ciclisti professionisti italiani) in suo onore. Il siciliano, con la vittoria della Grande Boucle, fa sua la Tripla Corona

Il brindisi di nibali

Grande festa per il trionfo di Vincenzo Nibali al Tour de France. A Parigi è il giorno del tedesco Marcel Kittel, che vince davanti al norvegese Alexander Kristoff, e della consacrazione del siciliano, che dopo la vittoria alla Vuelta nel 2010 e del Giro d’Italia nel 2013 consegue la Tripla Corona per essere riuscito a conquistare almeno un'edizione di tutti i tre grandi giri. I complimenti arrivano dal presidente della Fci Renato Di Rocco: “Grazie Vincenzo! Hai colpito dritto al cuore, risvegliando passioni ed entusiasmi di milioni di sportivi verso il ciclismo che ha saputo rigenerarsi. Con te l’Italia torna a trionfare sul podio della Grande Boucle nel centenario della nascita di Gino Bartali. Hai riportato al centro del sistema ciclistico l’uomo, il primato della volontà, del coraggio e della tenacia rispetto alla scienza e all’ipertecnicismo. Resteranno impresse per sempre negli annali le tue vittorie sui Vosgi, sulle Alpi e sui Pirenei, la tua fantastica cavalcata sul pavé di Arenberg, che ha posto le basi del tuo trionfo e l’ultima fatica a cronometro, che ha suggellato definitivamente il tuo successo al Tour de France”. Ci sono parole di elogio anche per altri atleti italiani: “Grazie e complimenti anche agli altri italiani che si sono distinti, dai compagni di squadra di Vincenzo Nibali, ad Alessandro De Marchi, vincitore del Premio combattività, a Matteo Trentin, vincitore della tappa a Nancy, a Giovanni Visconti e tutti gli altri”.

Dopo 16 anni dall'ultimo successo con Marco Pantani, la maglia gialla torna nel nostro Paese. Protagonisti sulle strade di Francia 17 corridori italiani in rappresentanza di 9 formazioni. “Sono sinceramente emozionato – commenta il presidente dell'Associazione corridori ciclisti professionisti italiani (Accpi) Cristian Salvato -. Vedere Vincenzo sul gradino più alto della Grande Boucle è una gioia per chiunque ami questo sport e deve essere motivo di orgoglio per tutti i nostri connazionali. Come qualcuno ha scritto, Nibali è il simbolo dell'Italia che ha voglia di pedalare, ma permettetemi di allargare l'espressione a tutti i nostri atleti. Uomini semplici, campioni veri, splendido esempio per i più giovani. Grazie Vincenzo, grazie ragazzi”.

Classifica generale

1. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) in 89h59'06"; 2. Jean Christophe Peraud (Fra, AG2R) a 7'37"; 3. Thibaut Pinot (Fra, FDJ) a 8'15"; 4. Alejandro Valverde (Spa, Movistar) a 9'40"; 5. Tejay Van Garderen (Usa)

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