L’impavida di Emilia
L’impavida di emilia
Vi presentiamo una passeggiata in libera escursione per conoscere il patrimonio di strade bianche che corrono lungo gli argini di bonifica e le golene del Po a Guastalla, Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo e Luzzara. La cicloturistica con biciclette antiche anticipa “Piante e animali perduti”, in programma a Guastalla (Re) il 27 e 28 settembre
L’appuntamento alla scoperta del Grande fiume in sella a bici d’epoca. È per domenica 21 settembre. L’Impavida di Emilia è alla seconda edizione.
L’Impavida ammette alla partenza tutti i ciclisti sia con bici moderne che d’epoca, ma premia solo i ciclisti con bici (da corsa su strada costruite prima del 1987) e abbigliamento vintage. Nata da un’idea di Vitaliano Biondi, Giuseppe Alai, Ivan Pavesi e Armando Nocco, ha due percorsi: uno di 45 km è adatto a tutti, con oltre il 40% di strade bianche, e tocca i comuni di Guastalla, Gualtieri e Luzzara. L’altro è un percorso di 72 km, di cui il 45% di strade bianche.