Ciclisti tra le meraviglie…
Ciclisti tra le meraviglie…
Di Paolo Tagliacarne
A Eurobike siamo andati anche noi, per Ciclismo.it, e abbiamo raccolto veloci interviste sul tema del turismo in bici mentre eravamo a Holiday on bike con la nostra proposta Italian VeloTours - cycling through the most beautiful country in the world, insieme ai partner del Sardinia GrandTour e Stelvio Experience.
A nostro parere, l’Italia ha bisogno di essere “riposizionata”. Dobbiamo diventare molto più bravi a conservare e valorizzare l’immenso patrimonio di cultura, tradizione e paesaggio che abbiamo. E che ci appartiene. Da Pompei alla più sperduta e piccola pieve romanica. Patrimonio che costituisce il fondamento della qualità complessiva del vivere in Italia che il resto del mondo ci riconosce e ci invidia.
Dobbiamo andare oltre l'attuale idea di Made in Italy. Made in Italy, in senso lato, dalla eno-gastronomia alla moda e al design, includendo il paesaggio, la storia e la cultura. Che non sono doni di natura, piovuti dal cielo, in cui continuare a crogiolarsi.
L’eno-gastronomia, la conservazione del paesaggio e dell’arte, come il design e l’Italian style sono frutto di processi basati su radici territoriali, sapienti competenze e abilità artigianali. Si tratta di beni tangibili e intangibili che necessitano di salvaguardia, rinnovamento, valorizzazione e soprattutto di uscire da logiche “local”. Non per essere globalizzate, ma per diventare un sistema in grado di competere con le nuove realtà sovranazionali.
A questo si arriva solo unendo ciò che crea valore, perché la piccola dimensione ha una grande agilità creativa e operativa, ma una piccola forza propositiva.
Si deve valorizzare il “local” territoriale, inserendolo in un unico canale di vendita e promozione. In una logica artigianale, grande punto di forza dell’italianità, unita a standard di efficienza organizzativa e qualità come il nuovo turismo di nicchia richiede.
Nell’attesa, vi mostriamo alcune proposte che il salone tedesco ha esibito…