08 September 2014

La bici che arreda

Secondo un progetto approdato a caccia di fondi su Eppela, la principale piattaforma di crowdfunding italiana. Si chiama Fixedeer ed è un appendi bici

La bici che arreda

Partendo da un manubrio e una tavoletta di legno, Mirko e Laura hanno tagliato, sagomato, dipinto e incollato. Ed ecco il nuovo appendi bici. Fixedeer, nome che nasce dall’unione dell’amore per il mondo fixed e dalla somiglianza con i trofei di caccia attaccati al muro (deer).

Cos’ha di diverso dagli altri appendi bici? È’ originale, si può adattare a ogni ambiente grazie alla completa personalizzazione che permette di scegliere sia il colore dei nastri avvolti intorno al manubrio sia del supporto in legno. E, inoltre, basta una parete libera e un Fixedeer per salvare la bici dai rigori dell’inverno, da malintenzionati o anche solo per averla lì, sempre vicino a noi.

Fixedeer è adatto per bici da corsa, single speed e scatto fisso, ma se il progetto su Eppela andrà a buon fine l’appendi bici potrà essere realizzato anche per mountain bike, utilizzando altri tipi di legno e metodi diversi di nastratura dei manubri.

Sostenendo Fixedeer, oltre alla gratitudine dei progettisti, se il progetto raggiungerà il budget fissato i finanziatori riceveranno in anteprima un modello di appendi bici personalizzato e unico.

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