Look 795 Light
Look 795 light
Basta darle un'occhiata veloce per capire che questa bicicletta è un concentrato di innovazioni tecnologiche, come d'altronde vuole la filosofia Look. Quel che colpisce subito, ovviamente, è lo sterzo, con la pipa a disegnare un prolungamento naturale del tubo orizzontale del telaio (tuttavia l'altezza del manubrio è regolabile grazie a una rotazione della pipa stessa, da -13 a +17 gradi).
Ma i segreti della 795 Light, da non confondere con la 795 Aerolight, ancora più tecnologica con il freno anteriore integrato negli steli della forcella, non finiscono qui. Per esempio, grazie al dado trilobato, la lunghezza delle pedivelle è regolabile (170, 172,5 e 175 millimetri) mentre il loro peso supera di poco i 300 grammi.
Assetto estremamente filante
Il modello che abbiamo provato era montato con gruppo Shimano Ultegra Di2 con tutta l'elettronica ospitata all'interno di un apposito vano, ricavato nella parte anteriore del tubo orizzontale. Quando si sale in sella a questa meraviglia la prima sensazione è quella di sentirsi piuttosto “in piedi”, per via dell'altezza del tubo sterzo. È più che altro una sensazione visiva perché pedalando si percepisce un assetto estremamente filante a conferma del fatto che in materia di aerodinamicità questa 795 Light ha tantissimo da dire.
D'altronde le premesse di Look erano ambiziose: costruire la migliore bicicletta aero da strada. Il prezzo? Salato, ovviamente. Per portarsi a casa solo il telaio bisogna sborsare quasi 5 mila euro.