Ribot S
Ribot s
Al test bike del Salone di Padova abbiamo avuto la possibilità di provare la new entry di casa Torpado: Ribot S. Una hardtail (top di gamma!) in carbonio con ruote da 29 pollici, pensata per un pubblico agonista ed esigente. Il telaio è caratterizzato da un carro posteriore piuttosto corto per essere un 29 pollici e un angolo di sterzo di 70°, abbastanza aperto.
La geometria
Queste due caratteristiche della geometria del telaio servono a rendere la Ribot S molto scattante quando si spinge sui pedali e stabile di avantreno. Da segnalare che il carro posteriore è stato dotato di perno passante per fissare la ruota e incrementare così la rigidità del triangolo posteriore. Un dettaglio da non sottovalutare sono i cavi del cambio passanti internamente al telaio, così come il tubo del freno posteriore sempre al riparo da possibili urti. La linea di questo telaio è sobria ed estremamente pulita grazie all’integrazione dei cavi.
La Ribot S è piacevole da guidare perché facile, con lo sterzo abbastanza aperto che rende stabile e prevedibile la guida in discesa. Nella versione in prova, si è messo in buona luce l’impianto frenante Formula, molto potente e sempre facile da dosare.
La forcella Rock Shox
La forcella Rock Shox, nonostante non abbia avuto tempo per settarla al meglio, ha lavorato egregiamente e si è dimostrata molto scorrevole, con un bloccaggio al manubrio veramente efficiente. Si intuisce dopo pochi metri che è una bici con le corse nel Dna, scattante, pronta da rilanciare e sincera da guidare, con una geometria ben studiata. Personalmente mi sono trovato subito bene in sella, Torpado consiglia le sue bici con geometria da 29 pollici per persone alte e devo dire che, con il mio metro e novanta di statura, mi son trovato benissimo.