21 January 2015

La Dieci Colli cambia faccia

Appuntamento classico, 1° maggio, percorso “rivoluzionato” nel modo più semplice, cambiando il senso di marcia. Il nuovo percorso, di 174 chilometri con un dislivello di 3.000 metri, è più impegnativo

La dieci colli cambia faccia

Cambia faccia la Dieci Colli 201 5, in occasione dell’edizione numero 31 che andrà in scena il 1° maggio, com’è tradizione della granfondo del Circolo Giuseppe Dozza. Appuntamento classico, percorso “rivoluzionato” nel modo più semplice, ovvero cambiando semplicemente il senso di marcia.

Così, se la Unipol Arena di Casalecchio sarà ancora una volta il punto di partenza e arrivo della manifestazione, questa volta si viaggerà al contrario rispetto alle precedenti edizioni. E chi ha già provato il percorso assicura che è molto più impegnativo rispetto alle passate edizioni. Lo ha provato anche il sindaco di Casalecchio, Massimo Bosso, appassionato ciclista e protagonista del video caricato su youtube dal Club Malinibici.

Il percorso di 174 chilometri con un dislivello di 3.000 metri

In sintesi: 174 chilometri con un dislivello di 3.000 metri. Dopo Casalecchio e Zola, la prima salita a Tiola (3 km. al 6%, validi per la “cronoscalata”). Poi, dopo Savigno, l’ascesa di Santa Croce (6 km. al 6% con punte del 16%), dove si trova il bivio che divide i percorsi di granfondo e mediofondo. Quindi Villa d’Aiano (6 km., pendenza massima al 15%), la Cima Coppi a Valpiana, e dopo il passaggio da Lizzano in Belvedere la salita probabilmente più dura, 13 chilometri verso il Passo Brasa, 895 metri sul livello del mare, con pendenze massime al 16%).

 

A seguire Gaggio Montano, Castel d’Aiano, il passo Sella della Croce e da Tolè la discesa fino a Calderino prima delle ultime due salite: quella di Mongardino (2,5 km., media 5%) e quella di Monte Capra con l’ultimo strappo al 15%. Dopo lo scollinamento, discesa ripida fino al traguardo, lungo la quale sarà assicurata la chiusura al traffico veicolare nel senso di marcia contrario a quello della corsa, per la massima sicurezza dei cicloamatori. Per saperne di più clicca qui.

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