Colledani e i colori del Trentino Rosa-Anima Nera
Colledani e i colori del trentino rosa-anima nera
Grande soddisfazione anche in casa Trentino Rosa-Anima Nera che, al termine di una stagione trionfale, può brindare alla quarta convocazione in azzurro della stagione di Nadir Colledani.
Sicuramente la più importante delle quattro. Tra i due under 23 che difenderanno i colori dell’Italia ai Campionati del mondo di Tabor, in Repubblica Ceca, ci sarà anche il promettente classe 1995 della formazione di Paolo e Giorgio Leonardi, protagonista per tutto il corso della stagione e capace, proprio a ridosso della rassegna iridata, di conquistare la maglia tricolore di campione italiano.
La conquista del titolo nazionale a Pezze di Greco – arrivata al termine di una prova di assoluto spessore - ha spalancato le porte della rassegna iridata a Colledani, che in stagione aveva già vestito la maglia azzurra ai campionati europei disputati in Germania (24° posto) e alle prove di Coppa del Mondo di Zolder (Belgio) e Hoogerheide (Olanda), quest’ultima disputata domenica scorsa. L’altro under 23 in gara ai Mondiali sarà Gioele Bertolini, che proprio assieme a Colledani è stato tra i grandi protagonisti della stagione del ciclocross che sta volgendo al termine.
Il parere di Paolo Leonardi
«Non possiamo che essere soddisfatti – spiega Paolo Leonardi, team manager della Trentino Rosa-Anima Nera – La convocazione di Nadir per i campionati del mondo, che arriva dopo quella dei campionati europei, ci riempie di orgoglio e ci dà nuovi stimoli per proseguire con professionalità nella nostra attività. Il modo migliore per chiudere una stagione che ci ha visti salire 40 volte sul primo gradino del podio e conquistare due maglie tricolori ai campionati italiani, una proprio con Colledani (l’altra è arrivata grazie all’allieva Sara Casasola, ndr). Il giusto premio per l’impegno mostrato dai ragazzi in tutto il corso della stagione e per lo splendido lavoro svolto dal nostro responsabile tecnico Daniele Pontoni, una figura che ci ha permesso di fare il salto di qualità».