31 January 2015

Svanito il sogno iridato di Eva

Sfortunata la gara mondiale di Eva Lechner. Urtata da un'avversaria, rompe il deragliatore. Si deve accontentare della 31esima posizione. Vince la francese Ferrand-Prevot

Svanito il sogno iridato di eva

La prima giornata del Mondiale di ciclocross in Repubblica Ceca, a Tabor, si chiude con tanta delusione per i colori azzurri. L'altoatesina Eva Lechner, fresca vincitrice dell'ultima prova di Coppa del mondo in Olanda, era in ottime condizioni fisiche e in grado di lottare per il podio.

A sconfiggerla, e a non darle l'opportunità di giocare le sue carte alla pari con le avversarie, è stato un incidente avvenuto alla seconda curva, quando un'avversaria l'ha urtata facendola cadere. Il vero danno è stata la rottura del deragliatore e i box a oltre un chilometro, che si è fatta bici in spalla. Non si è arresa, si è rimessa in sella con caparbietà e ha concluso in 31esima posizione la gara vinta da Pauline Ferrand-Prevot.

La 22enne francese ha vinto allo sprint davanti alla belga Sanne Cant, con la quale si è involata a due giri dal termine. Sul terzo gradino del podio Marianne Vos, non certo in giornata per via di problemi al ginocchio. Peccato, non aver visto Eva avere l'opportunità di combattere fra le migliori. Ha vinto la campionessa del mondo su strada, a riprova che la multidisciplinarietà dà i suoi frutti, anche dorati.

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