Rotor Uno

Rotor uno

Si chiama Rotor Uno ed è stato presentato, in anteprima mondiale, la scorsa settimana a Eurobike. Nessuna trasmissione meccanica, né elettronica, né wireless: si tratta del primo gruppo a trasmissione esclusivamente idraulica.

Realizzato in collaborazione con Magura, da cui Rotor ha “preso” anche alcuni tra i migliori tecnici per inserirli nella propria squadra, Rotor Uno si pone l’obiettivo di sorprendere il mercato (e i colossi concorrenti) per funzionalità, leggerezza e precisione.

Rotor, casa iberica celebre per le sue corone ovalizzate “Q-rings” e per il suo Power-meter, aveva avviato già da qualche anno (si parla di ben 6 anni), in gran segreto, la progettazione di questi innovativi componenti.

E a basse temperature?

I tecnici Rotor garantiscono precisione e funzionalità in ogni condizione ambientale. Viste le esperienze del passato, resta da verificare la tenuta del sistema idraulico in condizioni di basse temperature, che rendono l’olio molto più viscoso. Ma i tecnici spagnoli giurano di averci lavorato molto trovando una soluzione eccellente.

Il contenitore cilindrico idraulico

Deragliatore anteriore e cambio posteriore sono dotati di un contenitore cilindrico idraulico, con due condotti per ingresso e uscita. Il gruppo Uno è stato presentato con i freni idraulici sia caliper sia dischi (a scelta) realizzati da Magura, che già commercializza (con ottimi risultati) i Caliper RT8.

Al momento non sono stati resi pubblici né i pesi né i prezzi. Di certo si sa che Rotor intende irrompere sul mercato dei gruppi nel 2016, fornendo ai team sponsorizzati (Mtn-Qhubeka, Lampre Merida e Caja Rural) il nuovo Rotor Uno. Forse sfruttando anche il ventilato ingaggio, da parte della squadra africana, di uno dei re della velocità mondiale. Britannico. Ne sentiremo parlare ancora.