17 July 2013

Axevo X team carbon 27,5"

Ottimo compromesso con doppia "anima" secondo l'escursione: Xc di 100 mm o Marathon/Trail 120 mm

Axevo x team carbon 27,5"

Axevo è stata una delle prime aziende italiane a puntare sulle 27,5". Già nell'autunno del 2009, infatti, avevamo realizzato un test ambientato a Pantelleria proprio con il prototipo che l'azienda bergamasca aveva realizzando per Mirko Celestino, grande estimatore della ruota "intermedia".

Adesso che il fenomeno è in pieno fermento, Axevo rilancia presentando due full suspended con ruote oversize. Il nuovo progetto Xteam carbon fs, infatti, è declinato sia nella misura di 29" sia in quella di 27,5". La bici oggetto della prova, a seconda dell'allestimento, può avere una predisposizione più da Cross country, con escursione da 100 mm, oppure più da Marathon-trail con escursione fino a 120 mm.

Il telaio

Il telaio, di produzione asiatica, è realizzato con struttura monoscocca per quello che riguarda il triangolo anteriore, in fibra di carbonio unidirezionale. Il design sviluppato in collaborazione con Axevo, si caratterizza per sezioni ampie e squadrate e per una leggera e accattivante curvatura di tutti e tre i "tubi" principali. Il carro posteriore è un quattro snodi, con giunto horst tra i foderi e il link infulcrato in prossimità del nodo sella, con l'ammortizzatore posizionato proprio sotto l'orizzontale. L'escursione posteriore è di 108 mm mentre l'estensione del carro posteriore è di 435 mm.

A proposito di ammortizzatore, Axevo propone questa bici con due differenti ammortizzatori, entrambi Magura, marchio del quale Axevo è distributore in Italia. Per un utilizzo prevalentemente Cross country viene proposto, come nella bici in prova, il Ts rl con lock out ( aperto e chiuso) gestito da Control remote. Per un utilizzo più improntato alle Marathon o al Trail è suggerito il Ts rc, che mantiene la medesima escursione, ma ha una ghiera con cui si selezionano le tre modalità di frenatura in compressione disponibili: Open, Firm e Lock out. Oltre alla scelta dell'ammortizzatore, il cliente può richiedere un tuning specifico dell'ammortizzatore e anche della forcella su tre "tarature idrauliche" prestabilite: hard, consigliata per il Cross country, soft o medium più indicate per la versione Marathon/Trail. Lo stesso discorso vale per la forcella. Il telaio ha una geometria studiata per forcella di 100/120 mm. A disposizione negli allestimenti, quindi, viene proposta la Magura Ts8 di 100 mm (alta 485 mm) o la Ts8 di 120 mm (505 mm) che determinano un angolo sterzo rispettivamente di 69,5° e 68,5°. Tra le altre peculiarità segnaliamo il compatissimo tubo sterzo conico con base di 1,5", il passaggio cavi interno e il movimento Pressfit, anche se queste due ultime caratteristiche, che si troveranno sul telaio definitivo, non sono ancora presenti sulla bici in prova che è ancora un prototipo "pre-serie". Il peso si attesta sui 2 kg con ammortizzatore.

Componentistica e gamma

La X team carbon fs, sia nella versione di 27,5" sia in quella di 29", è proposta in tre allestimenti di serie, tutti decisamente d'alta gamma e dall'impostazione racing. I prezzi sono rispettivamente di 4.362 euro per la versione base, 4.975 euro per la media e 5.814 euro per la Top che ha un peso indicativo di 10,8 kg. In ogni caso, Axevo che è un'azienda ad impostazione artigianale che si rivolge ad agonisti ed escursionisti evoluti, consente ampie personalizzazioni. Per la versione Top, per esempio, esistono ulteriori upgrade opzionali (con sovrapprezzo) destinati agli agonisti più esigenti e, ovviamente, disposti a spendere di più. La versione in prova è un allestimento Top con alcuni upgrade (guarnitura Sram 2x10, Freni Magura Mt8 invece degli Mt6, ruote Syntace W30, reggisella Syntace P6) che fanno lievitare il prezzo a 6.175 euro. In base all’uso, Axevo suggerisce poi diversi set ruote. Per il Cross country le Axevo -Mx01 con cerchio Crest sonom ottime, oppure le Tune king con cerchio Kong crest, o le Axevo Vlack manba, vestite con le nuove Geax Saguaro 27,5” (le stesse usate dal team Axevo). Per la versione Marathon/Trail, si può optare per le Syntace HiTorque mx con cerchio largo 30 mm (in prova).

La prova

Così come ci è pervenuta, con attacco manubrio lungo 120 mm e proiettato verso il basso, la X team fs ha decisamente un assetto racing. Il divario tra altezza sella e manubrio (piuttosto basso), infatti, è notevole. Se poi si considera anche la piega flat di 640 mm, che non è stretta in modo assoluto, ma comunque è decisamente più compatta rispetto agli standard usati in genere per ruote oversize, allora si capisce che l'impostazione in sella non è delle più "easy" e immediate. O meglio, ripropone una severità d'assetto tipicamente Xc, e forse anche un po' "vecchia scuola". La forcella, invece, risulta leggermente "aperta" anche con l'escursione impostata a 100 mm. A primo acchito, quindi, la ruota sembra un pelino avanti per garantire la massima maneggevolezza e reattività. In realtà, fatto qualche chilometro e presa la mano, l'avantreno risulta equilibrato con un ottimo compromesso in termini di maneggevolezza e stabilità e una certa guidabilità anche sullo sconnesso.

In effetti, in fase di spinta questa Axevo è molto efficace e veloce, sia in salita sia nei tratti pianeggianti. In discesa e in genere sui fondi sconnessi e tecnici, si difende molto bene, dando per scontato che rispetto a qualsiasi hardtail parte notevolmente in vantaggio. A tale proposito bisogna dire che i tecnici Axevo per l'utilizzo agonistico più esasperato consigliano un sag di circa il 10% o poco più. Valore che rende la sospensione, anche con l'ammortizzatore tutto "aperto", molto stabile in fase di pedalata, ma anche piuttosto rigida nell'assorbire urti e vibrazioni, tanto che con quella taratura è quasi impossibile fare lavorare l'ammortizzatore al 100% del suo potenziale e quindi sfruttare l'intera corsa di 108 mm della sospensione.

Le ruote di 27,5” che abbiamo utilizzato, consigliate da Axevo per Marathon/Trail, garantiscono un ottimo comfort sulle sconnessioni e, soprattutto, una buona capacità di navigare sullo "smosso" oltreché un notevole grip su sassi e radici. In ogni caso, chi ama la risposta bruciante in fase di spinta, può sempre azionare i lock out. Sono entrambi a portata di pollice, quella della forcella da un parte del manubrio e quello dell'ammortizzatore dall'altra, e in un attimo trasformano la X Team Fs in una scattante e reattiva mtb "rigida", capace però, grazie alle ruote da 27,5", di garantire anche sulle salite sconnesse un grip e un comfort maggiore rispetto ad una 26".

La prova completa sul fascicolo di Ciclismo di luglio 2013.

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