Bianchi Impulso

Con il termine Impulso, molto semplicemente, si indica un cambio di moto, di ritmo. Questo per dire che Bianchi in questo telaio ci crede e ci ha investito tanto. Impegno progettuale, di sviluppo del materiale e della tecnologia di costruzione che utilizza un processo innovativo e per ora esclusivo denominato Tht (Triple hydroformed technology) per lavorare i tubi in alluminio. Un modo chiaro e netto per rilanciare le qualità e i pregi della lega leggera, in primis il favorevole rapporto costo/prezzo/prestazioni, almeno per quanto riguarda la fascia dedicata ai modelli più economici (continua..). È stato progettato seguendo i dettami della geometria C2c (che significa Coast to coast), pensata per le lunghe distanze. Si caratterizza per la maggiore altezza del tubo di sterzo che, a parità di taglia, risulta più lungo. Di conseguenza, l’impostazione in sella è meno esasperata, spalle e braccia sono più rilassate e si possono utilizzare meno distanziali fra attacco e forcella, a tutto vantaggio dell’estetica e della sicurezza. Fatto spesso dimenticato. Il materiale è alluminio A4 a spessori tripli, una lega di ultimissima generazione, molto resistente e leggera, lavorata con tripla idroformatura Tht (continua..). Impulso viene realizzate in nove misure: 44, 46, 50, 53, 55, 57, 59, 61, 63, con angoli di sterzo e verticale tradizionali. Il telaio pesa circa 1.500 grammi. Passiamo al discorso prezzi. Nel catalogo Bianchi sono previste due opzioni di bici complete, entrambe caratterizzate dal favorevolissimo rapporto tra qualità e prezzo. Una con gruppo Campagnolo Veloce 10v mix con elementi Fsa, l’altra con gruppo Shimano 105 mix ed Fsa. Il primo modello costa 1.350 euro, la seconda 1.250 euro (continua..). Dal punto di vista pratico la bici gratifica in tutti i contesti: in pianura si gode della geometria Bianchi, che è un mix perfetto di comodità e guidabilità, in discesa anche mentre in salita paga dazio al peso che, però, è in linea con quello della categoria. In aiuto, però, viene la guarnitura compatta Fsa Gossamer con corone 50-34 (e pignoni 12-25) che consente di superare abbastanza agevolmente anche buoni dislivelli sfruttando l’agilità degli abbinamento molto corti con la cassetta posteriore. Ci è piaciuto, di questa versione, anche il gruppo mix con elementi della trasmissione Campagnolo Veloce, estremamente preciso e facile da usare. L’ergonomia è Ultra shift, la medesima dei gruppi top della Casa di Vicenza, che permette di tenere tre differenti posizioni delle mani sulle leve e il meccanismo Power shift consente di salire di uno o tre rapporti al massimo e di scendere uno alla volta (continua..). Alcuni corridori del team world tour Vacansoleil useranno Impulso nelle corse classiche del Nord Europa.