Brambilla: "Bianchi al top grazie a Di Luca e Absalon"

Davide Brambilla, amministratore delegato di Bianchi, ha tracciato in questi giorni un bilancio della stagione della casa biancoceleste: «I successi ottenuti in ambito sportivo vanno di pari passo alla crescita dell’azienda. I risultati del 2005 premiano la scelta di credere nel made in Italy e nella qualità dei prodotti. Nel 2006 le parole chiave saranno ancora “ricerca” e “design”, per offrire al pubblico con entusiasmo inalterato biciclette tecnologiche dallo stile inconfondibile. Essere tra i leader del mercato dell’alto di gamma è una grande soddisfazione che richiede però un processo di innovazione costante. Modernità nel rispetto della tradizione, nessun compromesso che intacchi la qualità, eleganza e prestazioni professionali: tutto questo ha fatto di Bianchi una passione internazionale.

Abbiamo iniziato il 2005 con grandi ambizioni che sono state ripagate da risultati straordinari. Oggi possiamo dire che i due atleti al vertice del mondo ciclistico pedalano su Bianchi: su strada, Danilo Di Luca, che ha vinto la prima edizione del Pro Tour in sella ad una FG Lite; nell’off-road, Julien Absalon, campione olimpico ad Atene e campione del mondo cross-country per il secondo anno consecutivo con la Oetzi 9800. Vittorie che sentiamo più che mai “nostre” perché abbiamo costruito queste biciclette insieme a Di Luca e ad Absalon che alla Bianchi sono di casa. Nell’anno che ha visto la nascita del Pro Tour, siamo orgogliosi di aver saputo cogliere i cambiamenti mantenendo un ruolo di prestigio a livello internazionale. Bianchi deve un grazie ai suoi atleti, allo staff dei team, agli sponsor tecnici e a tutto il proprio personale».