Cannondale Synapse, nuovo corso

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Il telaio è realizzato mediante l’impiego di cinque differenti tipi di fibra di carbonio. Il materiale viene piazzato ad arte nei vari reparti del telaio, in funzione delle diverse caratteristiche di resistenza richieste e del modulo della fibra impiegata. L’operazione consente di risparmiare peso senza sacrificare la durevolezza del telaio. Il tubo obliquo e quello orizzontale sono caratterizzati da un disegno radiale. Viste in sezione, queste tubazioni dal profilo ovalizzato presentano uno spessore maggiore sui lati, dove le sollecitazioni sono più intense.

Nel tratto superiore il piantone assume sezione alare, a punta piatta che, con l’aggiunta di soli 5 grammi di peso, ha il duplice scopo di riparare la ruota dai vortici d’aria generati dal movimento, e rendere più accattivante il look della bicicletta. Ma la vera novità è rappresentata dal carro. Le tecnologie Triaxial hourglass e Save (quest’ultima deriva dal progetto Scalpel), hanno lo scopo di far coesistere comfort e prestazioni. Nella zona centrale dei foderi bassi l’orientamento della fibra di carbonio varia, così come cambia l’andamento della sezione che si appiattisce longitudinalmente per migliorare la risposta elastica.

I foderi alti Triaxial hourglass si notano per il bel disegno che contribuisce a dissipare in maniera significativa la gran parte delle sollecitazioni provenienti dalla ruota posteriore. Tornando ai foderi bassi, in prossimità della scatola del movimento centrale, si nota una sezione oversize che garantisce il buon trasferimento di potenza sulla ruota posteriore.

La grossa scatola del movimento centrale, interamente realizzata in carbonio, “abbraccia” tutte le tubazioni che la raggiungono e conferisce una straordinaria rigidità all’area che rappresenta il vero cuore della bicicletta. Rispetto agli altri modelli della Casa statunitense, la geometria della Synapse presenta alcuni elementi innovativi. Il tubo di sterzo, che è in media più lungo di 1 cm rispetto alla Six13, permette di pedalare con una posizione più rialzata.

Con lo scopo di accrescere il comfort, ma anche di ricercare una maggiore precisione nello sterzo, è stato allungato anche il passo e modificato l’angolo di sterzo che ora risulta essere più aperto. Infine, lo “slop” di cinque centimetri ottenuto alzando il cannotto di due centimetri in corrispondenza dello snodo anteriore e abbassandolo di tre in corrispondenza del piantone.

Il modello Synapse è disponibili in tre differenti livelli di allestimento che vengono proposti in altrettante colorazioni denominate Sunburst metallic (rosso), Patriot blue e Jet black (nero opaco). Tutte le versioni montano la guarnitura integrata Cannondale Si carbon compact che, rispetto alla concorrenza, è più rigida e leggera. La versione “base” monta un gruppo Ultegra di Shimano e ruote Mavic Ksyrium elite. La piega e l’attacco manubrio sono firmati Cannondale Fire. La serie sterzo è rappresentata dal modello Orbit di Fsa, mentre la sella Aliante sport proviene dal catalogo Fi’zi:k. Per l’allestimento della versione intermedia è stato scelto il Dura ace con ruote Mavic Ksyrium sl e serie sterzo Orbit carbon di Fsa.

Alla versione top, invece, sono stati riservati i prestigiosi componenti provenienti dal catalogo Campagnolo: come il gruppo Record carbon, serie sterzo compresa, e le ruote Hyperon carbon. Entrambe le versioni, Record e Dura ace, montano una sella Fi’zi:k Aliante con forchetta in titanio, sorretta da un reggisella in carbonio Use Alien cyclops da 31,6 mm. Le tre versioni saranno disponibili a partire da questo mese a prezzi di 3.099, 4.999 e 7.499 euro.

La prova della bicicletta si è limitata ai due giorni di permanenza alle isole Canarie, dove la Synapse è stata presentata in anteprima alla stampa. Le tortuose strade dell’entroterra dell’isola di Las Palmas hanno messo in luce le peculiarità dell’ultima nata di Cannondale facendocela apprezzare per la reale capacità di assorbire le vibrazioni sullo sconnesso e per un comfort di livello superiore. Pur non avendo avuto l’occasione di strapazzarla a fondo, la Synapse ha dato prova di essere una bicicletta discretamente reattiva nelle brusche accelerazioni fuori sella.

Anche se parte del merito va condivisa con il sistema di movimento centrale Si. Altrettanto buono è anche il comportamento in discesa dove, nelle curve veloci e nel misto, il feeling con il mezzo è immediato. La geometria del telaio aiuta. Il tubo sterzo più alto della media favorisce il controllo dell’avantreno, le braccia si piegano con semplicità e contribuiscono ad amplificare l’effetto ammortizzante del carbonio.

Il giusto rapporto tra comfort e prestazioni è un obiettivo raggiunto. I tecnici di Cannondale hanno voluto realizzare una bicicletta capace di regalare grandi soddisfazioni agli appassionati che non frequentano assiduamente i campi di gara ma che prediligono le lunghe pedalate. Se poi viene la voglia di prendere parte a qualche granfondo, niente paura: la Synapse è in grado di assicurare prestazioni di tutto rispetto.

Geometrie standard
Con sette misure a disposizione: da 47 a 63 cm, si può individuare la taglia idonea alle proprie caratteristiche fisiche
Livello finiture
La scrupolosa cura per i dettagli, e il livello delle finiture, contraddistinguono il marchio Cannondale da sempre. Le colorazioni sono “alternative”
Assemblaggio
La componentistica adottata per “vestire” la Synapse è tutta di livello alto. Si può scegliere senza limiti in base alle necessità e al portafoglio
Rapporto qualità/prezzo
Difficile fare un’analisi approfondita. La gamma è completa, a determinare il prezzo sono i componenti. Il telaio, comunque, è identico per tutte le versioni