Ciao Thomas

Dopo 5 giorni di agonia, Thomas Casarotto ci ha lasciati. Venerdì scorso, mentre era in gara al Giro del Friuli Under 23, il 19enne corridore dall’Arcobaleno Generali, si era scontrato violentemente con un'auto, riportando lesioni gravissime. Ricoverato in fin di vita, Casarotto è rimasto in coma irreversibile per cinque giorni.

Ieri sera, il collegio dei medici dell'ospedale di Udine, guidati dal dottor Amato De Monte e in accordo con i genitori del giovane, ha deciso di staccare le apparecchiature che lo mantenevano in vita artificialmente, dopo le 6 ore di osservazione previste dal protocollo. La famiglia di Casarotto ha autorizzato l'espianto degli organi per la donazione.

Il presidente della sua società, Mauro Flora, e i compagni di squadra sono distrutti e chiedono a tutti di far sentire il proprio sostegno alla famiglia di Thomas, giovane atleta che aveva scelto di gareggiare in una squadra che, noi di Ciclismo, avevamo presentato quest’anno come esempio da imitare: una squadra con principi etici di grande valore.