29 April 2013

Focus Raven 26"

Bici consigliata ai biker che amano la guida reattiva e nervosa, ma soprattutto vogliono "volare" in salita

Focus raven 26"

Il marchio tedesco dispone di una gamma completa e competitiva di hardtail per il Cross country. Nel senso che ha declinato la Raven, la più leggera e veloce delle mtb proposte, una front con spiccate doti racing, in tutti e tre i diametri ruota. L'ultimo arrivato, nemmeno a dirlo, è la versione di 27,5" presentata all’Eurobike: è la dimostrazione tangibile di come il mercato non abbia ancora eletto la bici "migliore" per l'agonismo. E anche gli atleti Elite sembrano ancora incerti su quale diametro ruota preferire.

Anche in seno al Focus xc Italy team, per esempio, alcuni usano le 29" e altri, come Beltain Schmid e Andrea Righettini, hanno scelto per la stagione 2013 di usare la 26", proprio per le sue doti estreme di leggerezza e reattività. Abbiamo avuto l'occasione di provare proprio la bici personale del Campione del mondo nella specialità del Team relay e lo stesso Beltan (che ha conquistato l'oro nella staffetta mondiale l'anno scorso in Austria insieme agli altri azzurri Fontana, Lechner e Braidot) si è prestato da "modello"" per la foto di apertura di questo servizio.

Il telaio

Il telaio è realizzato con un procedimento monoscocca, con fibra Ud ad alto modulo e si caratterizza per linee a tratti spigolose e a tratti sinuose. Il design è moderno e aggressivo, anche grazie alle nervature d'irrigidimento presenti sull'obliquo e allo sloping marcato che determina una notevole compattezza. Tipico del progetto è il proseguimento di linea tra obliquo e verticali. Lo stesso profilo "schiacciato" del tubo orizzontale è riproposto sui foderi verticali, che sono estremamente piatti proprio per garantire una certa flessione in senso verticale, quindi comfort e migliore capacità ammortizzante sullo sconnesso, ma allo stesso tempo garantire la massima rigidità laterale.

La Raven adatta soluzioni tecniche e stilistiche in grado di porla al vertice della categoria, anche in considerazione di un peso del telaio molto contenuto. Il tubo sterzo è conico con le calotte oversize della serie sterzo completamente integrate nel design elegante e compatto verticalmente del tubo sterzo. La scatola movimento, con standard Bb30, avvolge interamente le calotte e permette di realizzare un carro largo, solido e molto rigido. Il carro, particolarmente compatto, invece, in termini di lunghezza (425 mm), si caratterizza anche per l'attacco freno posteriore di tipo Post-mount posizionato sul fodero basso e i drop out full carbon integrati nella struttura dei foderi. Piuttosto rigida e massiccia, ma allo stesso tempo elegante, è anche la zona anteriore che ha un tubo sterzo conico servito da calotte oversize (di 1,5" quella bassa) e i fori per il passaggio interno dei cavi.

Componentistica e gamma

La bici in prova è quella personale di Beltain Schmid che nel 2013 corre per il Focus xc Italy team. Si tratta di un allestimento sostanzialmente molto simile alla versione da catalogo al top di gamma, ovvero la Raven 1.0 20-G che si caratterizza per il gruppo completo Sram Xx con trasmissione 2x10 (39-26 x 11-36), forcella Rock Shox Sid Xx Wc di 100 mm, con remote control, componenti Fsa e, di serie, le ruote Dt Swiss xcr 1350. Insomma, assolutamente tra i migliori e più leggeri componenti disponibili sul mercato, tanto che il peso rilevato si attesta su 8,3 kg. La bici che Beltain usa in gara, però, si differenzia dal modello di serie sostanzialmente per le ruote e le coperture. Come si può evincere anche dalle foto, lui usa i tubolari, una scelta sempre più condivisa tra i biker del Cross country. Nello specifico utilizza i Tufo Xc4 o Xc2 (più scorrevoli e adatti a fondi asciutti) a seconda delle condizioni del terreno. Per questo motivo le ruote, sempre con mozzi Dt, sono allestite con cerchio specifico in carbonio Tufo Xc lp.

La prova

La Raven da 26" è sostanzialmente una racing bike da Cross country "nuda e pura". Pochi fronzoli, tanta sostanza, e il peso da piuma. Insieme alla notevole maneggevolezza e all'ottima reattività, sono queste le caratteristiche che hanno spinto Beltain a sceglierla rispetto alla più "facile" 29", che pure potrebbe avere a disposizione e alcuni suoi compagni utilizzano. Ci spiega anche il motivo: «Ho scelto la 26" perché è più vicina al mio stile di guida e alle mie caratteristiche tecniche, e a quello che serve nelle gare di Xc. Penso che chi vada forte in salita deve cercare di incrementare ulteriormente questa sua qualità. Bene o male nel Cross country, se uno ha un po' di manico e conosce bene e il percorso, in discesa non può perdere più di tanto. Diverse considerazioni, invece, farei per una gara Marathon, dove l'andatura è più regolare e ci sono anche lunghe discese».

In effetti, provando questa Raven ci si rende subito conto delle notevoli doti di leggerezza, ma anche di scatto e reattività: il carro posteriore, prontissimo al rilancio, tanto da sembrare a tratti brutale: trasmette con impeto le accelerazioni alla ruota posteriore, l'avantreno è rigido e preciso. La geometria, moderatamente compatta e l'assetto non troppo sdraiato, consentono una repentina risposta nei cambi di direzione. Il rovescio della medaglia, ovviamente, è un comportamento più brusco e nervoso sui fondi più sconnessi e nelle discese più veloci. Rispetto alla Raven 29" che abbiamo provato più di una volta (l'estate scorso l'abbiamo utilizzata anche nel Rally di Sardegna), richiede una guida più attenta, ma anche maggiore capacità tecniche per portarla al limite in determinati contesti. Bisogna dire, però, che i tubolari, aiutano molto, stemperando in parte le reazioni nervose del telaio, che non adottando un reggisella particolarmente fine (che sarebbe più "flessibile") come invece molti costruttori stanno facendo negli ultimi anni, non risulta di suo particolarmente confortevole. Soprattutto donano un grip su radici e sassi, anche umidi e scivolosi, e una scorrevolezza sulle sconnessioni, pur con pressioni d'utilizzo molto basse, davvero notevoli.

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