I nuovi gruppi meccanici per il 2015

Dopo il Super Record Rs nato per i professionisti e disponibile in quantità limitate anche per gli appassionati, Campagnolo rivoluziona i suoi tre gruppi di vertice lanciando le versioni 2015 di Super Record, Record e Chorus. Se l'utilizzo dei materiali compositi la fa da padrone nel segno di una continuità tecnologica e stilistica, ciò che rompe con il passato è il rivoluzionario design della guarnitura. E usare il singolare è d'obbligo visto che il componente è unico e presenta uno spider a quattro bracci con otto viti sulla faccia interna (quella verso il telaio) in grado di ospitare le corone dalla 50/34 fino alla 53/39. Di fatto il ciclista che voglia passare dalla compact alla standard o viceversa deve semplicemente acquistare le corone e non l'intera guarnitura come accadeva con le precedenti versioni. Grazie al nuovo design del componente e al fissaggio delle corone che non sono tenute in posizione solo dalle viti ma sono anche supportate dalle forme dello spider, le prestazioni in termini di rigidità sono notevolmente aumentate.

Il deragliatore anteriore riprende alcune delle migliorie introdotte con il progetto Sc-14 e ha ora una struttura più rigida e utilizza la gabbia interna già vista sul Super Record Rs. Il braccio di azionamento più lungo consente un minor movimento della mano in fase di cambiata dalla corona piccola alla grande e la gabbia esterna è completamente nuova.

La nuova geometria del cambio posteriore fa sì che la rotellina superiore lavori più vicina al pacco pignoni col risultato di un maggior avvolgimento della catena sul pignone (cioè un maggior numero di denti in presa) il che diminuisce le pressioni e aumenta la durata complessiva della trasmissione. La riprogettazione dei componenti interni ha poi eliminato la sensazione di durezza del comando nel portare la catena sui pignoni più grandi.

I comandi Ergopower hanno mantenuto la loro apprezzata ergonomia mentre il meccanismo interno è radicalmente cambiato. Sul comando del deragliatore, premendo due volte il pulsante per la scalata la catena passa dalla corona grande alla piccola e con un terzo click si aggiusta la posizione della gabbia per evitare gli sfregamenti nei rapporti più estremi (pignoni interni). Il funzionamento risulta così più intuitivo ed evita la caduta della catena. La cambiata dalla corona piccola alla grande avviene con tre scatti della leva, in quanto il quarto è stato reso superfluo dalla nuova gabbia Sc-14 che elimina gli sfregamenti in tutto il range degli incroci realizzabili. Il comando destro, quello del cambio, conserva la funzionalità introdotta con la precedente versione Ultra-shift: si possono scalare fino a cinque marce con un singolo affondo del pulsante e si possono salire fino a tre rapporti con un singolo azionamento delle leva. La parte posteriore del corpo leva è stata ridisegnata per meglio adattarsi alla varietà di forme dei manubri sul mercato. Sempre nell'ottica di un maggior comfort e miglior controllo i coprileva (gli ammortizzatori o gommoni) sono ora prodotti in un nuovo silicone ipoallergenico che consente un maggior grip e una presa più solida e comoda insieme.

I tre gruppi si differenziano sostanzialmente per i materiali e per alcune lavorazioni di alleggerimento. Campagnolo non ha comunicato nulla a proposito dei freni che completano le meccaniche, il che ci fa pensare che o saranno mantenuti gli ottimi Skeleton o ne saranno presentati di nuovi in un secondo momento. Nell'attesa di poter testare di persona i nuovi gruppi e raccontarvi come funzionano, è davvero tutto. (Roberto Alvisi)