Alla scoperta della Riviera del Conero

“Scopri, vivi, sorridi”. Il titolo del dépliant che trovi sul tavolino nella hall dell'albergo di Numana (An) è più che mai invitante. Il monte Conero, un'enorme rupe che si butta a capofitto nel mare, e la sua riviera sono mete turistiche ormai molto apprezzate e il perché si fa in fretta a capirlo. Bastano il fantasma della rocca di Offagna, il brodetto di pesce di Porto Recanati o il colore caldo del mattone con cui sono costruiti gli edifici di un tempo.

In pochi chilometri, mare e spiagge da Bandiera blu incontrano colline animate da antichi castelli e borghi medievali. Il parco naturale del Conero con i suoi sentieri e un panorama mozzafiato completa il tutto. Un gran bel posto, insomma, che si può visitare anche in bici.

I dieci itinerari

Già non mancano i percorsi, specie quelli in fuoristrada, che si snodano per l'area del monte Conero. Poco più di una decina di itinerari, indicati per turisti ed escursionisti, che comprendono, solo per fare alcuni esempi, la traversata del monte, l'anello della Gradina e il percorso del Betelico. L'idea, però, è quella di implementare questo genere di offerta turistica. A sostenerla c'è l'Associazione Turistica Riviera del Conero – ente di riferimento per il turismo locale che raccoglie 13 comuni della zona - che insieme allìEnte Parco del Conero promuove il territorio e punta a fare di questa parte delle Marche una meta per gli amanti delle due ruote.

Il lavoro non manca, ma gli itinerari cicloturistici stanno via via prendendo forma. È il caso di quello realizzato dal Rokka Bike di Offagna che, tra molti saliscendi e tratti in salita, attraversa per oltre 20 km le splendide campagne attorno al borgo. È in progetto, in un breve futuro, di collegare questo percorso alle strade delle riviera e del monte Conero.

Una menzione meritano anche l'associazione ciclistica Quintabikers e Forestalp per le escursioni guidate.

La passeggiata da Porto Recanati a Loreto

Più facile e tranquilla è, invece, la passeggiata che collega Porto Recanati a Loreto. Un decina di chilometri scarsi che partono dal bel lungomare di questo piacevole centro balneare – tra l'altro uno dei più attrezzati con percorsi ciclabili – e s'inoltrano per la campagna passando accanto alla chiesetta della Banderuola, costruita sul luogo dove sostò la Santa Casa prima della realizzazione del grande santuario mariano. Con la sua visita si conclude l'itinerario; ruote verso il mare e si ritorna al punto di partenza. Poi a tavola e anche qui non mancano le sorprese.

Come arrivare:

A pochi chilometri a Sud di Ancona, la riviera del Conero è facilmente raggiungibile in aereo, auto e treno. Diverse compagnie utilizzano l'aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara a circa una trentina di km di distanza. In auto, invece, si percorre la A14 Bologna-Ancona-Taranto e l'uscita consigliata è quella di Ancona Sud o quella di Loreto/Porto Recanati. In treno, infine, occorre scendere alla stazione del capoluogo a circa 15 km di distanza o a quella di Porto Recanati.

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