04 October 2016

KRU, la startup dei componenti

Vi parliamo di novità: KRU è un nuovo marchio di ruote e componenti

Kru, la startup dei componenti

Vi parliamo di novità: KRU è un nuovo marchio di ruote e componenti dietro al quale ci sono dei ragazzi italiani e in particolare un ex ingegnere Deda. Propongono una gamma di ruote in carbonio, sia clincher che tubolari, caratterizzata da interessanti novità tecnologiche raccolte in tre aree tematiche: “mozzo a zero manutenzione”, “cerchi a prova di montagna” e “durabilità eccezionale”.

 

Mozzo a zero manutenzione

Il mozzo, totalmente progettato e disegnato da KRU, offre un rendimento paragonabile a quello di cuscinetti in ceramica pur mantenendo una durabilità eccezionale. È infatti garantito senza manutenzione per 200.000 chilometri. Il brevetto “Enhanced Bearing Performance” impedisce inoltre ai cuscinetti di perdere in scorrevolezza in caso di eccessiva chiusura della quick release. Le ruote sono inoltre personalizzabili con adesivi e tappi colorati.

 

Cerchi a prova di montagna

I cerchi sono invece caratterizzati da uno speciale materiale, il “Vapor Grown Carbon Fiber”. Questo materiale, proveniente dal settore aerospaziale, è termo-conduttivo il che permette di disperdere velocemente il calore generato in frenata sull’intera superficie della ruota. Di conseguenza, le ruote KRU raggiungono una temperatura del 30% più bassa e resistono a discese lunghe il doppio di quelle dei prodotti concorrenti. Ciò rende le ruote KRU a prova di dolomiti.

 

Durabilità eccezionale

Per migliorare ulteriormente la durabilità delle ruote, KRU ha sviluppato numerose tecnologie volte a massimizzare la resistenza al tempo e agli sforzi. Self Adjusting Spokes” è una tecnologia che permette il perfetto allineamento dei raggi dalla flangia al cerchio, rendendo le ruote resistente a forti carichi e limitando il rischio di rottura degli stessi.

Seamless Laminate Construct” migliora il processo di laminazione della ruota utilizzando il più possibile materiale continuo invece che le tradizionali metodologie che uniscono o incollano pezzi di carbonio separati. Si limita cosí il rischio di frattura ed il prodotto risultante è solido e privo di punti di debolezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo
Tutto Salute