di Alfredo Colella
28 September 2015

Nuova Giant Tcr Advanced Sl

La nuova release 2016 del famoso modello Giant offre un rapporto peso-rigidità sempre eccellente, abbinato a un telaio più leggero. Una bici adatta a tappe lunghe e difficili, oppure a classiche dal percorso misto. Per chi gareggia, ma anche per gli amanti delle escursioni

Nuova giant tcr advanced sl

Con Tcr Advanced Sl, Giant va alla ricerca di una bici che possa destreggiarsi su ogni percorso: da una ripida salita a una discesa tecnica, per finire con uno sprint in rettilineo. Maneggevolezza abbinata a un efficace trasferimento della potenza erogata dal corridore, con lo scopo di allettare sia i ciclisti più esigenti, che vogliono biciclette con prestazioni da gara e con tecnologie testate in laboratorio, sia coloro che desiderano un mezzo affidabile e moderno per le loro escursioni. La squadra World Tour Giant-Alpecin la usa abitualmente nelle tappe più lunghe e dure o nelle classiche dal percorso misto.

Un guadagno in peso del 12%

La nuova Tcr offre il più alto rapporto rigidità-peso di qualsiasi modello Giant, con un guadagno in peso del 12%, senza sacrificare la rigidità torsionale propria dei modelli precedenti. Utilizzando nuovi materiali compositi e un processo costruttivo che richiede meno sezioni e giunti, si ottiene il telaio stradale più leggero e rigido mai prodotto dalla Giant. Il tubo obliquo e la scatola del movimento restano robusti e maggiorati, i tubi orizzontale e verticale presentano una sagomatura ottimizzata, il reggisella è integrato, il triangolo posteriore ha un profilo minimale: tutti questi accorgimenti determinano un peso finale del telaio di circa 850 grammi (comprensivi di verniciatura, viti morsetti e ganci, misura media), anche grazie ad una nuova resina con formula proprietaria di Giant. Il passaggio dei cavi interno è stato migliorato per consentire una più veloce manutenzione e facilità di installazione.

Artigianato e manifattura da una parte, tecnologia e dati strumentali dall’altra, si fondono in un connubio in grado di sfornare un prodotto qualitativamente all’avanguardia. Giant, infatti, ha testato il suo nuovo telaio in laboratorio, misurando la deformazione del movimento centrale sotto l’azione di pedalate simulate, di forza crescente. In seguito, ha messo a confronto la sua bici finita con alcuni famosi modelli della concorrenza, per avere un riscontro sul rapporto peso-rigidità, sulla trasmissione della potenza e sulle deformazioni del telaio sotto carico, in modo da capire dove Tcr Advanced Sl poteva essere migliorata.

La precisione dello sterzo

La precisione dello sterzo è ottenuta combinando la forcella dedicata (circa 300 grammi) e il canotto sovradimensionato OverDrive 2, che monta i nuovi cuscinetti in posizione superiore, per irrigidire tutto il sistema. I foderi bassi asimmetrici terminano con nuovi forcellini più leggeri, in fibra di carbonio.

Giant propone in abbinamento il proprio set di ruote SLR0 e SLR1, per la massima integrazione possibile: sono disponibili con profilo da 30 e 55 millimetri, in carbonio, compatibili con pneumatici fino a 23 mm.

Sfruttando un sistema di raggi “a doppia allacciatura” (in cui, cioè, i raggi sono divisi in due differenti tensioni), Giant assicura che queste ruote riescono a dare equilibrio di guida e migliore trasferimento di potenza al telaio della Tcr. Test sulla pista frenante mettono in evidenza come la nuova resina di Giant riesca a sopportare elevate temperature sotto carico, con un’efficiente dissipazione del calore prodotto.

Completano la dotazione la sella Fi’zi:k Arione R3 e la guarnitura Shimano, in versione Dura Ace Di2 elettronico 11 velocità, Shimano Dura Ace e Shimano Ultegra meccanici sempre 11 velocità (su richiesta, è disponibile anche la guarnitura Sram22 11 velocità).

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