09 September 2015

Continental Der Baron

Continental ha messo a punto una nuova mescola, con uno strato aggiuntivo denominato Apex, per prevenire il collasso della carcassa nei cambi di direzione rapidi

Continental der baron

Il settore gomme è forse quello tra tutti che gode di uno sviluppo ininterrotto vista anche la velocità con cui i produttori di biciclette presentano novità su novità alzando di volta in volta l’asticella delle performance.

Continental, colosso tedesco che vanta esperienze anche nell’automotive, nel motociclismo sportivo e in altri settori, non è stata di certo a guardare e in chiave 2016 lo sviluppo ha assunto due direzioni specifiche: l’enduro e il gravel.

Se negli ultimi anni un occhio di riguardo era stato dato alle coperture da xc, pluriapprezzate e utilizzate anche da atleti in World cup, nel gravity l’assenza di vere e proprie novità aveva fatto storcere il naso a chi con Continental aveva avuto già modo di apprezzarne qualità e robustezza.

La risposta non si è fatta attendere e la novità si chiama Der Baron

Il nome non è certo nuovo, ma in Continental assicurano che la nuova copertura espressamente progettata per l’enduro rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla vecchia versione.

Forte della collaborazione con assi delle competizione come Dan Atherton e Martin Maes del team Gt Atherton Racing ma anche stelle del dirt jump del calibro di Martin Soderstrom, Andreu Lacondeguy e Sam Pligrim,

La nuova mescola

Continental ha messo a punto una nuova mescola, sempre sotto il segno dell’ormai marchio di fabbrica Black Chili, con uno strato aggiuntivo denominato Apex allo scopo di prevenire il collasso della carcassa nei rapidi cambi di direzione aggiungendo altresì protezione ai tagli in caso di rocce appuntite o superfici ricche di radici.

Battistrada riprogettato con nuovi tasselli direzionali

Il nuovo Der Baron ha sezione da 2.4” come si addice a una copertura da gravity, battistrada riprogettato con nuovi tasselli direzionali al fine di garantire ottimo grip anche su fondi particolarmente ostici, ma senza penalizzare scorrevolezza e rapidità nei cambi di direzione.

Oltre al battistrada anche strati aggiuntivi protettivi e concezione tubeless ready definiscono il nuovo Der Baron come una delle coperture di riferimento del settore enduro e, di questo ne siamo certi, farà felici coloro che aspettavano ormai da tempo una profonda rivisitazione di uno dei simboli di casa Continental per i biker più spericolati e tecnici.

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