30 January 2015

Record dell’ora, una sfida antica tornata in auge

Il duello tra l’uomo e il tempo ha un grande fascino. Il primato da battere è quello di Matthias Brändle, ci proveranno Jack Bobridge, Rohan Dennis, Thomas Dekker e lui: Sir Bradley Wiggins

Record dell’ora, una sfida antica tornata in auge

Tra i grandi appuntamenti del 2015 ci sarà anche una sfida che avrà il parquet dei velodromi come terreno di caccia, quella del record dell’ora. Disciplina antica che, dopo gli ultimi aggiustamenti regolamentari, è tornata alla ribalta nello scorso inverno.

Oggi il primato appartiene all'austriaco Matthias Brändle, con 51,182 km, ma il calendario dei prossimi mesi è destinato a spingere questo limite più in là. I prossimi saranno due protagonisti del recente Tour Down Under: il 31 gennaio toccherà a Jack Bobridge (a Melbourne), una settimana dopo a Rohan Dennis (a Grenchen). Il successivo avrebbe dovuto essere l’inglese Alex Dowsett, fermato però da una frattura che lo ha costretto a posticipare l’impresa.

A primavera poi dovrebbe essere il turno di Thomas Dekker, sarà l’ultimo prima del tentativo più atteso, quello di Bradley Wiggins. Data e luogo della sfida del baronetto inglese ancora non sono stati stabiliti, ma è evidente che l’attesa è già forte, per una performance che potrebbe segnare una nuova frontiera in questa storica sfida tra l’uomo e il tempo.

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