23 July 2014

Test in galleria del vento per le azzurre

Frapporti e Longo Borghini sono state scelte dal ct Salvoldi per il primo test in galleria del vento delle azzurre e i numeri hanno confermato le aspettative del tecnico basate sull'esperienza, tranne nel caso di un parametro (di Roberto Alvisi)

Test in galleria del vento per le azzurre

Le azzurre Elisa Longo Borghini (Hitec Products) e Simona Frapporti (Astana BePink Women) hanno effettuato una sessione di test aerodinamici nella galleria del vento della FondTech di Casumaro (Fe). Ha supervisionato i lavori il ct Dino Salvoldi, supportato dal suo maestro ed ex ct Dario Broccardo (oggi in pensione) e dalle mani esperte del meccanico Piero Vezzù. Simona Frapporti, pistard, ha effettuato test su materiali per la pista in dotazione alla Nazionale che hanno dato indicazioni valide anche per le altre atlete. L'altezza di Simona, infatti, ha consentito di valutare un certo range di assetti e soluzioni tecniche. Inizialmente ci si è concentrati sulla posizione sulla bici da inseguimento per poi passare a quella da giro lanciato per l'omnium. Nel primo caso si è partiti con un test sulla posizione abituale dell'atleta, con casco a coda, per determinare il cx (coefficiente di resistenza aerodinamica) di partenza da confrontare con quello delle altre soluzioni. Si sono poi variate l'altezza del manubrio, la lunghezza dell'attacco, la larghezza degli appoggi dei gomiti (più largo per una miglior respirazione, più stretto per una miglior penetrazione). Nel caso della bici da velocità le valutazioni si sono limitate a due diverse posizioni di guida con le mani sempre in presa bassa e le braccia piegate a due differenti angoli. Elisa Longo Borghini, tricolore a cronometro fra le Donne Elite, ha effettuato test analoghi finalizzati all'ottimizzazione delle regolazioni del manubrio della bici da crono. Da notare che Elisa pedala su una Scott Plasma taglia S che ha l'attacco manubrio integrato e non regolabile in altezza né sostituibile con altri di tipo standard. Per questo motivo, per poter svolgere i test, l'assetto abituale è stato riprodotto su una seconda bici e su quella sono state effettuate le variazioni. Determinata la configurazione migliore, questa verrà riportata sulla bici da gara.

L'aerodinamica è solo un tassello

Ma come vengono incrociati i dati ottenuti dai test aerodinamici con quelli dell'analisi biomeccanica? Sul campo, in velodromo, si effettuano test a potenza costante sub massimale (per una miglior ripetibilità) per confrontare l'assetto che è risultato il migliore dal punto di vista aerodinamico con quello ideale dal punto di vista biomeccanico. Si effettuano test con lo stesso rapporto e a velocità costante e si analizzano sia la differenza in termini di watt che in termini metabolici. Al termine, dati alla mano, si traggono le conclusioni. Occorre tener conto che si tratta di atlete Elite ormai adattate a una certa posizione ed è difficile introdurre degli stravolgimenti. Anche il tipo di disciplina e il percorso di gara hanno un peso non trascurabile. In pista, in una gara corta e veloce (giro lanciato) si può dare la priorità all'aspetto aerodinamico, mentre in una più lunga (inseguimento) assumono maggior peso quello biomeccanico e metabolico. Passando dalla pista alla cronometro su strada le cose si complicano ulteriormente a causa delle tante variabili ambientali che ci sono rispetto all'ambiente indoor.

I risultati dei test

I test hanno confermato - ancora una volta - che la variabile più influente dal punto di vista aerodinamico è l'altezza del manubrio, mentre è meno determinante la larghezza degli appoggia gomiti il che consente di scegliere la misura più comoda per l'atleta. Soddisfatto il ct Salvoldi: «Attraverso queste prove nella galleria del vento, realizzate per la prima volta, abbiamo convalidato con dei numeri e dei dati le nostre impressioni e teorie avute in attività, sia su strada che su pista. Eppure, un dato riscontrato è risultato lontano dalle nostre sensazioni. Anche questo è necessario per correggere e migliorare la posizione e quindi la performance».

Nella foto: Dino Salvoldi, ct della nazionale femminile, dà indicazioni a Simona Frapporti, la prima Azzurra a effettuare test aerodinamici in galleria del vento

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo

Trilogia dell'Avana - Episodio 2

18 April 2024

Tester Day Festival: vi aspettiamo sabato e domenica per prove, tour, contest, corsi... Tutto gratuito! È il primo ritrovo della community di Ciclismo.it

04 April 2024

Trilogia dell'Avana - Episodio 1

27 March 2024

Rifugio Venini, la Norvegia a 90 km da Milano - Episodio Tre

19 March 2024

Alpi Francesi: 4 giorni fra bici, sci, mountain kart e snow kite

16 March 2024

Vacanze in bici: il Club del Sole riserva uno sconto del 10% alla community di Ciclismo.it

01 March 2024

Rifugio Venini, la Norvegia a 90 km da Milano - Episodio uno

26 February 2024

Canyon Spectral CF, la mtb da trail "definitiva"

25 February 2024

L'Eroica sbarca a Cuba... ed è subito festa!

23 February 2024

Il nostro viaggio in Giordania: un Paese pronto ad accogliere i ciclisti

22 February 2024

Tutto Salute