Cosmobike è stata una ghiotta occasione per toccare con mano migliaia di articoli appartenenti al mondo delle due ruote: dai modelli road a quelli off-road, senza tralasciare citybike e bici a pedalata assistita. La fiera internazionale è nel cuore di una regione, il Veneto, che annovera molte eccellenze nostrane, in fatto di costruttori e produttori di componentistica. Curiosando tra i vari stand, ci siamo fatti un’idea di come potrebbe essere assemblata una bici adatta agli amanti delle granfondo.
Fondriest TF Disc
Se cerchiamo una bici completa, la Fondriest TF Disc potrebbe fare al caso nostro. Sia nella già conosciuta versione in carbonio, sia nella nuovissima release in alluminio, rappresenta un ottimo mezzo per affrontare i percorsi lunghi e tortuosi delle granfondo: geometria essenziale e non esasperata, triangolo posteriore corto con foderi sottili e reattivi, sterzo robusto ma allo stesso tempo maneggevole, seduta più confortevole che aerodinamica (tipica dei mezzi da scalatori). Con in più la sicurezza della frenata a disco, di tipo Flat Mount. Perno passante da 12 mm, cablaggio interno dei cavi, possibilità di adottare il cambio elettronico, guarnitura Shimano differente a seconda delle esigenze.
Il top di gamma TF Disc in carbonio già esisteva ed è stato solo aggiornato nella grafica e in alcuni dettagli, mentre il modello TF Disc in alluminio è la novità di Cosmobike: lega di alluminio di prima qualità, abbinata alla caratteristica forcella Reflex in carbonio, pensata per aiutare l’impostazione in curva.
Abbiamo visto in fiera la versione carbon montata su ruote Vision Team 30DB, quella alluminio su Miche Race DX. Tra i modelli della serie TF con freni tradizionali, citiamo la TF2 (rivisitata nelle grafiche) e la TF2-E, più leggera e montata esclusivamente in elettronico.
Ruote Miche SWR RC full carbon e Miche Altur in alluminio
Se possediamo già una bici e vogliamo iniziare con un upgrade delle ruote, Miche propone ottimi modelli, compatibili con gruppi Shimano e Campagnolo. La serie SWR full carbon fa al caso nostro: materiali e metodi di costruzione garantiscono un ottimo rapporto rigidità-peso, mentre l’utilizzo di resine ad alte prestazioni permette di ottenere sempre buone performance di frenata, evitando soprattutto il surriscaldamento della pista frenante. I nuovi mozzi incrementano ulteriormente il livello di rigidità e il risparmio di peso (2% rispetto alla versione precedente).
La versione RC per copertoncino raggiunge gli standard elevati della versione T per tubolare, con prestazioni di rilievo già a 8,5 bar di gonfiaggio; entrambe sono proposte coi profili 38/50, 38/38 e 50/50. Della stessa serie fa parte anche il modello DX per tubolare (profilo 38/38), compatibile con freni a disco e con forcelle dotate di perno passante. Le abbiamo ammirate nella nuova colorazione giallo fluo.
Nel segmento ruote in alluminio merita menzione il modello Altur, aerodinamico e leggero (poco più di 1,7 chilogrammi), con profilo del cerchio di 35 mm. I mozzi sono in lega, dotati di un’ottima scorrevolezza grazie all’utilizzo di cuscinetti sigillati in un doppio strato di grasso. L’accoppiamento tra nippli e raggi deve risultare perfetto, se vogliamo evitare allentamenti irregolari oppure la formazione di ossido, che a lungo andare deteriora i materiali: i nippli di Altur sono in lega Ergal 7075 (la più resistente e leggera) e subiscono un apposito processo di anodizzazione che facilita l’integrazione col raggio, oltre che la registrazione della tensione, in caso di necessità.
Selle Smp Stratos e Hell
Coniugare comfort dopo molte ore in sella e prestazioni top: una sfida affascinante, che non spaventa di certo Smp. Le sue selle sono da sempre improntate su un’accurata ricerca volta ad evitare fastidi e problemi di natura urologica o circolatoria, anche dopo lunghe ore passate a pedalare. Studi che hanno fruttato quattro brevetti: un canale centrale e una punta a becco d’aquila per evitare schiacciamenti e compressioni delle aree uro-genitali, un avvallamento posteriore a protezione del coccige, un carrello lungo che permette di trovare il giusto arretramento della sella. Fermo restando la necessità di trovare la giusta misura per noi, in base alle dimensioni del nostro bacino, segnaliamo il modello imbottito Stratos, appartenente alla linea di punta Smp4bike della Casa veneta: versione in pelle nera o in microfibra bianca o colorata, ci sembra più che adatta agli amanti delle lunghe distanze.
Ci teniamo a segnalare Hell, un modello sviluppato sull’esperienza della gamma Pro, con caratteristiche tecniche ottimali sia per il semplice cicloturista, sia per chi passa in sella molto tempo, su percorsi duri e dispendiosi. Hell rappresenta un ottimo compromesso tra una sella confortevole e una impegnativa, a un costo più che accessibile. Con meno di 100 euro si può già godere appieno di tutte le caratteristiche e i vantaggi di una sella Smp di fascia alta.
Ekoi, personalizzazione di indumenti e accessori ai massimi livelli
Pur non essendo un upgrade riferito alla bicicletta, vogliamo parlarvi di un’iniziativa legata a Ekoi, famosa ditta francese di abbigliamento e accessori per ciclismo e triathlon, lancia sul suo sito internet una nuova versione del suo configuratore per caschi, occhiali, scarpe e vestiario: con pochi semplici click è possibile creare un accessorio personalizzato. La scelta riguarda materiali, colori e grafiche, anche con il nome dell’atleta, per milioni di possibili combinazioni.
Una volta configurato, è possibile salvare il risultato finale per ordinarlo in un secondo momento oppure farcelo spedire direttamente a casa nostra. Bastano circa 15 giorni per riceverlo. La qualità dei prodotti Ekoi è testimoniata dai numerosi atleti che li utilizzano, tra cui Fabio Aru, Alexander Kristoff, il team Europcar, Romain Bardet ed il team AG2R La Mondiale.
