23 April 2014

Zardini a Brentonico, un giorno da re

Il 24enne di Peschiera arriva solitario al traguardo di San Giacomo bruciando sul tempo tutti i favoriti. Evans prende il comando del Trentino al compagno di squadra Daniel Oss. Domani un’altra sfida in quota a Roncone

Zardini a brentonico, un giorno da re

Il giovane Edoardo Zardini (Bardiani-Csf inox) vince la seconda tappa del Giro del Trentino con arrivo in salita sul San Giacomo di Brentonico. Seconda piazza, a 23” da Zardini, per Przemyslaw Niemec (Lampre), che ha preceduto Duarte, Evans e Pozzovivo.

Dalla fucina di giovani campioni della Bardiani spunta un altro elemento molto interessante: ha dato scacco matto ai campioni ma nessuno sembra deluso, è sempre un privilegio assistere ad un talento che si rivela. La salita di San Giacomo non fa grandi distacchi: Niemec, Duarte, Evans, Pozzovivo, Aru e Pellizotti arrivano in una manciata di secondi, Scarponi poco dietro, tutti ancora pienamente in corsa per la classifica, di cui Cadel Evans ha preso intanto il controllo con 9” di margine sul giovane eroe di giornata. «Mi piace questa corsa, figurarsi se non mi batterò per la vittoria finale», ha ammonito l’australiano a fine gara.

Le prossime salite diranno di più: domani la terza tappa da Mori a Roncone (loc. Pozza) promette un duello rusticano sull’ultima rampa. E poi venerdì il gran finale del Bondone: gli scalatori avranno pane per i loro denti, dopo aver mangiato polvere nel vano inseguimento al giovane Zardini.

La prima parte della tappa è stata animata da Duque, Honkisz e Cecchinel, che sin dalle prime battute si sono lanciati in avanscoperta. Il loro tentativo, però, si è spento proprio in vista delle prime rampe della salita finale. Partito a 10 km dalla conclusione insieme a Pirazzi, Caruso e Van Rensburg (poi raggiunti da Landa), Zardini ha lasciato la compagnia ai meno 6 sorprendendo chilometro dopo chilometro chi lo riteneva una vittima predestinata. Al suo inseguimento, una volta ripresi gli altri fuggitivi, si sono lanciati Fabio Aru (Astana), Domenico Pozzovivo (Ag2r-La Mondiale), Cadel Evans (Bmc) e Fabio Duarte (Colombia Coldeportes). Il corridore della Bardiani si è reso irraggiungibile con una grande azione e ha conquistato il primo successo in carriera. «Avevo capito che era l’unica carta da giocare, altrimenti ci avrebbero ripreso e per me sarebbe svanito un sogno. Vincere una tappa come questa, al Giro del Trentino, a pochi chilometri da casa…». Intorno a lui, il chiasso e l’euforia del gruppo dei fedelissimi, guidati dal babbo visibilmente commosso. Felicissimo anche Bruno Reverberi, il team manager, «perché questo ragazzo ha qualità ed una grande educazione, due doti che raramente vanno di pari passo».

Teoricamente il giovane leone potrebbe anche fare un pensierino alla classifica finale, «ma so bene chi ho di fronte, sono già contento così», confida. In effetti Cadel Evans sembra avere intenzioni molto serie dopo aver preso la maglia fucsia al compagno Daniel Oss (finito oggi in retrovia a quasi dodici minuti, come da pronostico, dopo la giornata di gloria ad Arco). Se l’australiano a questo punto diventa il logico favorito del Giro del Trentino numero 38, tuttavia, la partita da giocare è ancora lunga. Scarponi sembra competitivo, anche se probabilmente il suo giovane compagno di squadra Fabio Aru è più brillante di lui. Pozzovivo e Pellizotti sono nomi da non trascurare. Ma a questo punto nel pronostico si inseriscono con autorità anche il polacco Niemec e il colombiano Duarte, oggi sul podio e non nuovi a belle imprese sulle strade trentine. Anche Igor Anton e Tiago Machado non vanno persi di vista. Ed il giovane Bongiorno va seguito con interesse.

Si era detto alla vigilia che San Giacomo di Brentonico avrebbe detto soprattutto chi non vincerà il Giro del Trentino, e così è stato: Ivan Basso (oggi attardato di 1’49”), Bradley Wiggins (a 2’46”), Dario Cataldo (a 3’30”), Moreno Moser (a 6’02”) sono fuori gioco. Il resto lo scopriremo vivendo questa corsa, che si conferma più bella che mai: anche per gli italiani, e questa è la notizia del giorno. Domani giovedì terza puntata, da Mori a Roncone per 184,4 km, partenza alle 10,30, sintesi su RaiSport2 dalle ore 18.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo

Trilogia dell'Avana - Episodio 2

18 April 2024

Tester Day Festival: vi aspettiamo sabato e domenica per prove, tour, contest, corsi... Tutto gratuito! È il primo ritrovo della community di Ciclismo.it

04 April 2024

Trilogia dell'Avana - Episodio 1

27 March 2024

Rifugio Venini, la Norvegia a 90 km da Milano - Episodio Tre

19 March 2024

Alpi Francesi: 4 giorni fra bici, sci, mountain kart e snow kite

16 March 2024

Vacanze in bici: il Club del Sole riserva uno sconto del 10% alla community di Ciclismo.it

01 March 2024

Rifugio Venini, la Norvegia a 90 km da Milano - Episodio uno

26 February 2024

Canyon Spectral CF, la mtb da trail "definitiva"

25 February 2024

L'Eroica sbarca a Cuba... ed è subito festa!

23 February 2024

Il nostro viaggio in Giordania: un Paese pronto ad accogliere i ciclisti

22 February 2024

Tutto Salute