10 July 2015

Pomice di Briko

I pantaloncini, in Dryarn, hanno un fondello che offre il giusto sostegno. La maglia assicura comfort ed ergonomia

Pomice di briko

Lo scorso weekend è stato veramente caldo, con temperature quasi proibitive per allenarsi in bici senza rischiare la salute. Un gran caldo che mi è servito per testare il completo Pomice di Briko, un marchio il cui abbigliamento, personalmente, non avevo mai provato.

Pantaloncini pomice dryarn

 

I pantaloncini sono realizzati in Dryarn, un tessuto che, grazie alla fibra altamente performante, garantisce ottimo comfort e allo stesso tempo è leggero, traspirante e isolante. Si nota subito che il tessuto che avvolge la coscia è molto fine. Appena indossati si adattano alla perfezione alla gamba e le cuciture sono impercettibili. La particolare linea della cucitura in prossimità dell’anca segue alla perfezione il movimento del corpo mentre si pedalata ed evita che il tessuto formi piccole pieghe, che alla lunga possono infastidire. Nella parte interna, in prossimità della fine del pantaloncino, è presente una sottile striscia di materiale elastico che aderisce benissimo alla pelle ed evita spostamenti indesiderati durante la pedalata.

Fondello: il giusto sostegno senza essere troppo spesso

Le bretelle sono ben traforate (come a mio parere devono essere per un pantaloncino estivo) e ben dimensionate in relazione alla taglia. Inoltre, il tessuto non si sente a contatto con la pelle e hanno una buona elasticità. Il fondello è un po’ particolare, può sembrare minimalista a prima vista, ma una volta provato funziona egregiamente. Risulta ben spesso nella parte di appoggio e poi si assottiglia verso la parte anteriore, si adatta così al meglio alla seduta e permettere di muoversi in sella e cambiare posizione senza disturbare. Mi è piaciuto perché offre il giusto sostegno senza essere troppo spesso così da non farsi sentire nelle zone critiche in cui la gamba sfiora la sella. In quanto a vestibilità, i pantaloni sono promossi a pieni voti, si adattano al corpo come una seconda pelle.

Pomice jersey

Anche la maglia fa parte della linea Pro-gara di Briko. E come i pantaloncini è un capo estremamente leggero, con un tessuto che si riconosce subito al tatto. Ottima vestibilità e libertà di movimento sono le qualità che la contraddistinguono, le spalle sono libere di muoversi e aderisce bene al busto sia in posizione rilassata sia con la presa bassa per spingere a fondo in pianura.

Le tre tasche posteriori sono ben capienti e una piccola tasca con zip di sicurezza permette di tenere al sicuro chiavi di casa o qualche spicciolo! Da sottolineare l’alta qualità della zip anteriore: scorre benissimo e si riesce a muovere con una sola mano. Inoltre, ai due estremi vi è un lembo di tessuto ripiegato che non fa sentire i terminali a contatto col corpo.

Come detto, ho provato questo completo sabato scorso, ed era talmente caldo che già alle 9,30 del mattino il mio Garmin segnava 31 gradi. Ho fatto un giro di 95 chilometri, con 850 metri di dislivello, e posso dire che il completo Pomice si è dimostrato adatto ai climi più torridi, garantendo una buona traspirazione e non facendosi sentire addosso.

Il giudizio

Sono rimasto stupito per quanto il tessuto riesca a favorire la traspirazione del sudore e per quanto in fretta si asciughi. Ho pedalato su una salite mediamente impegnativa di 7 chilometri sudando veramente tanto, scollinato son subito risceso e non ho accusato la sensazione di avere vestiti bagnati addosso. Infine, un particolare della maglietta che ho apprezzato è stato il colletto: quel mezzo centimetro più alto dello standard che ripara alla perfezione il collo dall’aria, ma sempre senza farsi sentire, nemmeno col manubrio afferrato in basso.

Questo completo riesce a far la differenza in quanto ad ergonomia e in caso di clima caldo, il consiglio che do è di scegliere accuratamente la taglia in quanto il tessuto si adatta molto bene al corpo, e potrebbe ballarci una mezza taglia.

Red dot award 2015

Superleggera e antivento, la Pomice jersey merita qualche parola in più visto che è stata premiata. Si è aggiudicata il Red Dot Award 2015. Merito di tessuti tecnici ultralight di ultima generazione, strutture 3d, design iconico, comfort ed ergonomia. È di qualità ed innovativa, qualità che hanno convinto, lo scorso 29 giugno, i massimi rappresentanti del design mondiale che si sono riuniti all'Aalto-Theater di Essen.

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