07 May 2012

Wilier Cento1

È il top di gamma, la bici dei corridori del team Lampre. Nei nuovi allestimenti prezzo e qualità

Wilier cento1

Il telaio è monoscocca, realizzato con una fibra di carbonio Mitsubishi con un modulo di 46 ton/mm2, dunque rigidissima, con strato esterno 1k. La struttura si compone di tre pezzi ottenuti ciascuno come monoscocca e poi assemblati: il triangolo principale, la parte destra del carro (foderi e forcellino) e la sua parte sinistra. Proprio nel carro troviamo alcuni dei tratti distintivi. I foderi verticali si riuniscono all'altezza del freno formando un massiccio triangolo e sembrano raccordandosi al tubo orizzontale senza soluzione di continuità. Gli orizzontali sono arcuati verso il basso e fortemente sciancrati. Quello destro è più basso rispetto al sinistro, per meglio contrastare la compressione dovuta al tiro catena, e al suo interno scorre il cavo di comando del cambio. (continua..) Il tutto per un peso di 1.050 grammi che va valutato tenendo conto che grazie all'integrazione si risparmia di peso tra i 100 e i 200 g in accessori (tubo del reggisella, fascetta del deragliatore, fascetta sella, calotte del movimento). Anche la forcella è un pezzo unico, esclusi i puntalini in alluminio, con pivot da 1"1/8. I foderi sono aerodinamici e dritti, con il bordo posteriore ondulato a formare una sorta di pinna. La testa a sezione quadra riprende le forme del tubo sterzo. (continua..) Pur attempato, Cento1 resta un prodotto di fascia alta se non altissima. Lo testimoniano il rango degli di allestimenti (ben 24) e - di conseguenza - i prezzi. Si parte dai 3.519 euro della versione Sram Force con ruote Racing 5 e, passando per Ultegra, Chorus, Red e Dura ace, si arriva ai 6.069 euro della Campagnolo Super Record 11s con ruote Red Wind dark. Per gli amanti dell'elettromeccanico, Cento1 è disponibile anche con tutti i quattro gruppi oggi presenti sul mercato: un totale di otto varianti con prezzi da 5.199 (Shimano Ultegra Di2) a 9.999 euro (Campagnolo Super Record Eps 11s). Bella e aggressiva nel look, quando ci si pedala la Cento1 non tradisce certo le aspettative. Il feeling è immediato e una volta impostato l'assetto ci si trova a proprio agio in tutte le situazioni. L'abbiamo utilizzata anche durante alcune sedute di allenamento della forza e la sensazione è stata quella di una grande solidità di tutti i comparti compreso l'avantreno, nonostante lo sterzo classico da 1"1/8 che oggi a molti può apparire obsoleto. In accelerazione il telaio è bello reattivo, e la forcella ha la giusta dose di elasticità. Ciò si traduce in una guidabilità di alto livello. Dopo averci pedalato fino a quattro ore, possiamo dire anche che è discretamente comoda, segno che il lavoro dei tecnici sul carro dà i frutti sperati. (continua..). È una bici grintosa, perfetta per tutti coloro che interpretano le granfondo con un pizzico di agonismo e pretendono una specialissima che non passi inosservata in gruppo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA