02 October 2012

Cannondale Caad 8

Ideata per gli aspiranti corridori, ha il telaio in lega d’alluminio e prestazioni ottime per iniziare a pedalare sul serio

Cannondale caad 8

Cannondale, contrariamente ad altri grandi fabbricanti di biciclette, ha continuato a produrre telai in lega d’alluminio in tempi in cui il carbonio la fa da padrone. D’altronde, gli americani sono ancora maestri nella lavorazione di questo materiale che ha ancora molto da dare e da dire. L’azienda americana, inoltre, non si è seduta sugli allori, come si dice, ma ha costantemente ottimizzato nel corso degli anni la costruzione di questo tipo di prodotti. Caad 8 (Cannondale advance aluminium design) è la dimostrazione più che evidente.

Il telaio

La geometria è moderatamente sloping, caratterizzata dal tubo di sterzo più alto della media che asseconda un portamento del tronco più rialzato, con il beneficio di una posizione di guida meno stancante.Sembra un dettaglio banale e, invece, più passano i chilometri e le ore e più apprezza.

Molto curata la costruzione del triangolo principale. Si notano i profili importanti di obliquo e orizzontale, così disegnati per assorbire le vibrazioni e garantire la necessaria (e notevole aggiungiamo noi) rigidezza all’avantreno. Al contrario, risulta molto curato anche il comparto posteriore: i pendenti del carro prendono forma dalla zona del nodo sella ed equidistanti si uniscono con i foderi bassi, asimmetrici oversize, dando vita a un carro posteriore compatto e tosto. A mitigare, in parte, la rigidità del triangolo posteriore, è preposta la tecnologia Save (Synapse active vibration elimination) applicata sui foderi ed ereditata da uno dei modelli più di successo di tutta la gamma road.Tradizionale, almeno per le bici Cannondale, la scatola del movimento centrale con standard Bb30, un “must” lanciato proprio dalla Casa con sede a Bedford (Usa) e replicato da moltissimi altri produttori (continua..).

Assemblaggio e gamma

Il montaggio è mix. Si inizia col gruppo Shimano 105, utilizzato per i comandi al manubrio, il cambio posteriore e il deragliatore, mentre la cassetta con pignoni 12-28 appartiene al gruppo Shimano Sora, i freni sono gli indistruttibili Tektro R540. La guarnitura è Fsa, specifica per i movimenti centrali Bb30. Si tratta del modello Gossamer in alluminio, tecnicamente molto valido con un ottimo rapporto tra qualità e rpezzo.

Discorso gamma, la Cannondale Caad 8 viene proposta in tre versioni con i gruppi Shimano 105, Tiagra e Sora, tutti allestimenti mix. Per acquistare la versione 105, la bici della prova, ci vogliono 1.211 euro, che scendono a 1.099 per la versione Tiagra e ancora più giù, 908 euro, per la bici assemblata con il gruppo Sora. Che dire? Tutti prezzi ottimi (continua..).

La prova

L’obliquo Power pyramid è un altro marchio di fabbrica e rappresenta un ottimo punto di appoggio nonché una certezza in fatto di contenimento delle flessioni. Una storia che affonda le radici nel passato (ci ha vinto pure Cipollini) e che continua a fornire certezze. Facendo le dovute proporzioni (la bici pesa 8,7 kg) Caad 8 ci è sembrato più che onesto anche in salita.

La stabilità e la capacità di resistere alle flessioni aiutano a gestire al meglio il patrimonio di energia. In discesa il comportamento della bici è abbastanza neutro, anche su quelle più tecniche e veloci. La bici si guida facile e si raggiunge la presa bassa con relativa tranquillità (continua..).

Le nostre conclusioni

Siamo di fronte a un prodotto facile da guidare su ogni terreno: salita, pianura e discesa. La geometria del telaio in alluminio, associata all’affidabilità dei componenti, rende piacevole pedalare su questa bicicletta ubbidiente ai comandi e assai confortevole. Una struttura ideale per chi inizia l’attività ciclistica e ricerca un mezzo performante, oppure, per chi vuole una seconda bicicletta, da utilizzare come “muletto” su cui pedalare per diverse ore senza accusare problemi fisici.

La prova completa (con il test al Centro prove) sul fascicolo di Ciclismo di settembre 2012

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