Carrer Bike
Carrer bike
Vi parliamo di Carrer Bike, una nuova linea di biciclette che unisce l’essenza dell’artigianalità italiana (il telaio è realizzato in legno da maestri d’ascia) all’accurata selezione dei particolari e alla componentistica di alto livello. Ci sono quattro modelli Bibione, Maranello, Milano e Valgrande, si acquistano, con tempi di attesa di circa tre mesi, online e nel cantiere di produzione (tra Veneto e Friuli Venezia Giulia), dove per oltre due anni il progetto ha preso forma. Il costo? A partire da 6.000 euro. L’occasione per vederla, toccarla con mano, c’è stata a Milano.
Come nasce il progetto?
Nasce dall’idea di Gianni Carrer, imprenditore, laurea in architettura e passione per le barche in legno, ed è stata realizzata grazie all’incontro con i maestri d’ascia Attilio e Renato Perin, nati professionalmente nel cantiere navale Camuffo, il più antico al mondo. Il nome della bicicletta è quello del suo ideatore, perché rimanda alla paternità del progetto e perché è allo stesso tempo un nome “internazionale”, in molte lingue è leggibile e acquista significato (dal Karrer tedesco, Carrer spagnolo, Carrér francese, per esempio).
La ricerca di Gianni Carrer è durata più di due anni e ha riguardato la costituzione del team di lavoro e soprattutto la messa a punto del pezzo forte: il telaio in legno, unico, così come ogni albero unico è in natura. Perché il legno? Nessun altro materiale può avere le sfumature, il calore e la piacevolezza al tatto del legno, materiale vivo, naturale, elegante, bello, resistente e dinamico.
Perché un telaio in legno?
Il telaio in legno rende la pedalata morbida e confortevole, grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale, che interrompono le vibrazioni trasmesse dalla strada alle ruote. Poi, un telaio in legno è irripetibile: la dimensione di un nodo, il colore di una venatura sono elementi che lo impreziosiscono, rendendolo assolutamente originale. Per le Carrer Bike sono state provate tante essenze e poi scelte quelle più “stabili”: Rovere, Frassino, Wengé, Olmo, Ebiara.
I controlli sulla qualità
Tutte le parti in legno sono rigorosamente costruite a mano e passano controlli di tolleranza paragonabili ai migliori maestri dell'arte orologiera. La chiusura dei telai e l'installazione della componentistica è la parte conclusiva del processo di verifica della qualità. Il montaggio è fatto seguendo ogni particolare e la verniciatura finale un passaggio lento – paragonabile a quello delle barche - fatto aspettando pazientemente l’asciugatura di ogni mano, prima di passare a un'altra.
C’è grande attenzione all’artigianalità e alla manualità: il telaio è lavorato a mano. A parte i test previsti dalla severa normativa vigente, le bici sono sottoposte a particolari prove di resistenza a urti, usura, variazioni climatiche, resistenza agli agenti corrosivi dell'uso quotidiano e test sul strada condotti da ciclisti professionisti.
I quattro modelli
Bibione è il modello in Ebiara, legno dalla buona resistenza meccanica e venature eleganti. Riporta fregi verniciati in colore bianco come il cerchione che monta gomme Maxxis Detonator. La sella è una Brooks Cambium in gomma naturale e cotone organico, completa di borsa porta attrezzi. Forcelle in carbonio Columbus. Il gruppo è l'intramontabile Campagnolo Veloce. Reggisella e piega Fsa. Porta il nome della località balneare veneta sede della Carrer Bike.
Maranello è la più sportiva e performante tra i modelli Carrer. Monta componentistica di fascia superiore adatta a chi desidera un utilizzo più agonistico. Il legno di Olmo, tenace e resistente, conferisce grande aggressività. Riporta fregi verniciati in colore nero. Le ruote sono Campagnolo Bora One 50 con gomme Maxxis Detonator. Sella Italia Superflow, forcelle in carbonio Columbus. Il gruppo è il Chorus Campagnolo. Reggisella e piega Fsa.
Milano si fa notare per il colore Blu Royal della sella Brooks in cuoio, delle forcelle Columbus, delle gomme Maxxis Detonator e della borsa porta attrezzi. Il legno è l'Iroko dall'elevata durevolezza ma che si fa lavorare bene, è destinato a durare nel tempo, ottima la stabilità alle escursioni termiche. I fregi si differenziano dagli altri modelli per le scritte in corsivo poste sul carro posteriore. Cerchi in alluminio satinato, gruppo Campagnolo Veloce, reggisella e piega Fsa.
Valgrande è elegante grazie alla venatura del nero Wengè, legno duro, compatto e con struttura fibrosa. La sella è l'inconfondibile Brooks Cambium nera, completa di borsa porta attrezzi che contiene anche il kit di mantenimento. È l'unico modello bicolore, sono stati inseriti particolari in Frassino. Ispira immagini di strade di campagna tra boschi e ambienti lagunari. Le forcelle sono sempre le Columbus in carbonio, gruppo Campagnolo Veloce, reggisella e piega Fsa. Monta gomme Schwalbe di colore beige.