di Concetta Bonaldi - 19 October 2016

Berlino su due ruote

Una vivace scena artistica internazionale, quartieri alla moda per lo shopping e la vita notturna. La bici è il mezzo perfetto per scoprire la storia e le bellezze di uno dei più importanti centri culturali e scientifici d'Europa

Berlino su due ruote

Foto in apertura Dirk Mathesius, VisitBerlin

Appena arrivata a Berlino nel Bike Hotel “Flottwell Berlin”, non ho resistito a prendere una bicicletta a noleggio nella struttura e a partire alla scoperta di Berlino. Cartina della città in mano, ho percorso la Kurfürstenstrasse fino ad arrivare al Zoologischer Garten per continuare lungo la Kurfürstendamm fino a raggiungere il Funkturm. 

 

 

Girare Berlino in bici è molto semplice. Dalla zona fieristica sono poi ritornata risalendo attraverso la via 17.Juni dove ho raggiungo la torre della vittoria, da qui ho pedalato sino al Bundestag, al Reichstag, alla Brandeburger Tor e all'isola museale. Qualche pausa sono state obbligatorie, sia per visitare i punti di maggiore interesse che per assaggiare la cucina berlinese. Sono riuscita (er leggere la prima parte dell'articolo CLICCA QUI).a scoprire molto della città; ciò che non ero riuscita a vedere il giorno precedente l'ho scoperto insieme a Sascha, guida di “Berlin on Bike” che mi ha accompagnato in un piacevole tour alternativo. Con Sascha ho percorso in parte il tour lungo il Muro di Berlino e  mi ha fatto visitare angoli unici della città. 

 

 

 

Il grande rispetto per i ciclisti

Io sulla mia mountainbike e lui sulla sua city bike, siamo partiti dal Parco di Gleisdreieck, nelle immediate vicinanze dal mio hotel e dove un tempo passava il treno ma ora è un parco, da lì abbiamo proseguito verso il “Deutsches Technikmuseum” dove all'esterno c'è un caccia bombardiere denominato “Rosinenbomber” poichè durante la guerra rilasciava caramelle ai bambini, poi abbiamo proseguito verso il Tempodrom e la stazione, poi verso il Ministero delle finanze che è una costruzione di Martin-Gropius e il museo “Topographie des Terrors”, abbiamo proseguito per “Checkpoint Charlie” e “Friedrichsgracht” con il ponte più antico di Berlino, poi verso “Schinkelplatz, la ricostruzione del castello della città e il “Humboldtforum”, i giardini con l'Altem Museum, il duomo e Zeughaus, la zona dei musei la “Museuminsel” con un simpatico Beachbar al “Bodemuseum”.,

Poi verso il Hackescher Markt, e “Haus Schwarzenberg” dove graffiti e colore dominano sovrani, poi pedalando sulla Ackerstrasse, Arkonaplatz, Mauerpark, Bernauerstrasse dove sorge il Mauergedenkstätte, la Nordbahnhof e la stazione fantasma Geisterbahnhof, poi Berlin-Spandauer Schifffahrtskanal, Gedenkstätte Günther Litfin, Wachturm Charité ossia la più grande clinica universitaria d'Europa, poi abbiamo proseguito per la Wilhelmstraße, Blücherplatz, Südstern, Tempelhofer Feld/ehemaliger Flugplatz, Fliegersiedlung, Flaschenhalspark e siamo di nuovo arrivati al parco di Gleisdreieck.

La cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il grande rispetto per i ciclisti, le zone contrassegnate apposta per noi e vedere così tante persone in bicicletta. Inoltre molti erano anche i turisti da soli alla scoperta della città con i quali non è mancata una chiacchierata mentre si attendeva il semaforo diventasse verde. 

 

 

Gita fuori porta

Da Berlino è possibile intraprendere anche delle lunghe pedalate. Infatti vi sono sette percorsi a lunga distanza da poter fare e che attraversano la città, tra cui il noto Berlin-Usedom route o il Berlin-Leipzig route. Per saperne di più CLICCA QUI e QUI.  Inoltre, la parte berlinese della European Route R1 offre ben 68 km di panorama mozzafiato e di luoghi di grande interesse; con i suoi 3500 km R1 che collegano Callais in Francia a San Pietroburgo in Russia. Un altro lungo (650 km) collega Berlino a Copenhagen. Per saperne di più CLICCA QUI e QUI

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