a cura della Redazione - 20 June 2018

Horizon 2020 investe sul ciclismo

Il finanziamento europeo più ambito per la ricerca e l'innovazione va ad una startup italiana che punta sul ciclismo in ottica di mobilità sostenibile

blubrake, la startup che realizza sistemi frenanti d’avanguardia per aumentare la sicurezza delle bici, ha ricevuto il riconoscimento UE più ambito.
È stata infatti la scale up italiana, con il suo progetto di ABS per bici elettriche unico sul mercato, ad aggiudicarsi tra migliaia di imprese europee il finanziamento di 2,3 milioni di euro erogato da HORIZON 2020, il programma per la ricerca e l’innovazione a sostegno dell’imprenditoria.

​blubrake è nata nell’ottobre del 2015 come startup del gruppo e-Novia e spin off del politecnico di Milano. Sfruttando il suo IP e il suo patent-portfolio, ha realizzato e introdotto sul mercato delle biciclette due prodotti: BB6S l’innovativo Teaching System per ciclisti Road Race completamente integrato nel telaio della bici e l’ABS per e-bikes, il primo anti-locking braking system (ABS) per biciclette elettriche. Proprio quest’ultimo prodotto è quello che ha portato all’assegnazione del finanziamento. Grazie a una tecnologia miniaturizzata derivante dalla formula 1, il prodotto evita ogni pericolo durante la frenata, compreso il ribaltamento e il bloccaggio della ruota anteriore. Le sue caratteristiche sono uniche sul mercato: sensoristica innovativa, tecnologia agnostica e facilmente integrabile rispetto all’impianto frenante, estrema leggerezza e affidabilità.

​blubrake si è distinta non solo per il progetto, la visione imprenditoriale, l’ambizione su scala internazionale e la solidità tecnico-imprenditoriale, ma anche per la cosiddetta market traction, ovvero l’interesse verso il prodotto dimostrato da parte di player globali, che da tempo testano l’ABS di blubrake.

e-Novia

e-Novia è una “Enterprises Factory”, che realizza due linee produttive: la prima trasforma la proprietà intangibile, che nasce dai rapporti con alcune tra le più prestigiose università italiane (Politecnico di Milano e Dipartimento di Ingegneria Università di Bergamo), in invenzioni tangibili.
La seconda trasforma invenzioni in imprese innovative.
Per il raggiungimento di questi obiettivi, lavora un pool di circa 100 ingegneri (più di 180 con tutte le imprese controllate e partecipate), designer e business experts, che vantano un know-how negli ambiti Sensing (Computer vision, Artificial Perception e Natural Language), Reasoning (Artificial Intelligence, Multi Sensor Fusion, Advanced Correlation Algorithms, Autonomous Decisions) e Acting (Human-Robotics Interaction, Smart Motion, Mechanic Biwiring).
Oggi il portfolio di imprese di e-Novia conta 22 startup tra controllate e partecipate, attive nelle aree strategiche della Smart Factory, Smart Transportation e della Mobility as a Service.

© RIPRODUZIONE RISERVATA