di Jacopo Altobelli - 18 March 2021

Cyclic ha creato la prima bici modulare, davvero su misura

Il marchio aragonese Cyclic Bikes ha lanciato una innovativa due ruote, completamente personalizzabile e modulare. Scopriamola insieme.

La parola d'ordine è unicità. E il numero di serie, inciso a laser sul telaio in carbonio ne è solo il segno matematico, per questa bici urbana che può alla lettera definirsi fatta a misura del suo ciclista. Quella realizzata dal marchio aragonese Cyclic Bikes è infatti per molti aspetti personalizzabile: non solo si possono scegliere i colori, ma la sua struttura modulare consente all'utente di configurare a piacimento persino le dimensioni di telaio, manubrio e ruote, in modo che si adatti perfettamente alla fisionomia e alla postura di chi la userà. Basta compilare una scheda su internet inserendo la propria altezza, la lunghezza di gambe e braccia, scegliere gli abbinamenti di colore e le componenti tecniche che si preferiscono, e il gioco è fatto.

L'idea è nata da tre giovani imprenditori spagnoli di Saragozza: un ingegnere meccanico, un ex atleta professionista e un'esperta di marketing. Hanno messo insieme le loro capacità, unendole alla passione ciclistica e alla voglia di fare qualcosa con un impatto positivo sull'ambiente. Il risultato, dopo una campagna di crowdfounding lanciata un anno fa, è stata l'offerta di un prodotto innovativo, che combina artigianalità ed esclusività, un prodotto lontano dai normali processi industriali, ma comunque a prezzi accessibili.

La spina dorsale del loro progetto è il concetto modulare del telaio, che per questo può essere tagliato su misura per il suo futuro proprietario. Costruito in fibra di carbonio, è molto più leggero delle normali bici da città in acciaio, perché è di questo comparto che si occupa Cyclic Bikes: bici urbane da usare tutti i giorni, agili e leggere, perfette per muoversi nel traffico e andare al lavoro.

Si può però scegliere se averla a pignone libero o a scatto fisso. Se aggiungere pneumatici senz'aria antiforatura, mettere il manubrio ricurvo da corsa, il bullhorn o quello normale. Se non si vuole il single speed, si può optare per un sistema a tre o cinque cambi integrato nel mozzo che, oltre a offrire una maggiore protezione dalle intemperie, permette di passare da una marcia all'altra senza pedalare: e questo è ottimo per le fermate e le ripartenze ai semafori. Anche per quanto riguarda l'illuminazione hanno pensato all'uso cittadino: tutte le bici sono dotate di una luce posteriore intelligente al led che, dotata di accelerometro, varia di luminosità in base all'intensità della frenata o secondo l'esigenza. Ci sono anche delle versioni standard di bici, sulle quali però si possono scegliere ulteriori modifiche e rifiniture. Il peso può variare in base alle componenti scelte ma è di circa 9.5 kg. I prezzi sono mediamente tra i 600 e le 850 euro.

Le scelte possibili sono tante, anche se rientrato comunque in un range prestabilito: per esempio, i colori possibili per la forcella sono solo tre e sei per il sellino, mai illimitati. Non bisogna quindi aspettarsi di poter avere carta bianca assoluta. L'occasione però è bella e consente di giocare a fare i designer della propria bici ottenendo un prodotto scelto secondo i gusti personali e, volendo, perfettamente calibrato sulle proprie misure corporee. Per farlo basta un clic. Anzi, un Cyclic.

© RIPRODUZIONE RISERVATA