di Jacopo Altobelli - 19 March 2021

I pneumatici spaziali (anti foratura) del Mars Rover potranno essere usati sulle biciclette

La Smart Tire Company, che collabora con la Nasa, ha sviluppato un nuovo pneumatico privo di aria che potrebbe rivoluzionare il mercato.

Quando si è lontani da casa più o meno 250 milioni di chilometri, è meglio non ritrovarsi con una gomma bucata. E' per questo che i veicoli fatti per le esplorazioni su altri pianteti, come il rover Perseverance attualmente su Marte, devono avere pneumatici che consentano di fare migliaia di chilometri su terreni accidentati senza avere problemi. Un'azienda americana sta applicando la tecnologia della Nasa alle ruote delle biciclette e nel giro di pochi anni si propone di rivoluzionare tutto il mercato degli pneumatici. Come? Con gomme fatte di metallo.

Come funziona la nuova tecnolgia

L'azienda ha sede a Los Angeles ed è stata fondata nel 2020 da Cole, insieme a un ingegnere di blockchain (nuove strutture digitali di gestione di dati che hanno infinite applicazioni) Brian Yennie, e all'ex stagista di ingegneria della Nasa Calvin Young, che è anche un appassionato di ciclismo. Questo team ha lavorato gomito a gomito con altri ingegneri del Gleenn Research Center della Nasa per riuscire a portare la tecnologia più avanzata al mondo nelle mani del grande pubblico appassionato di due ruote.

Il materiale super elastico a memoria di forma SMA è così avanzato che il rover Perseverance che attualmente sta macinando chilometri sulla superficie di Marte, ha ruote meno evolute. I rover del passato usavano pneumatici sottili in alluminio, però si è visto che alla fine sviluppavano crepe e buchi a causa dei continui impatti con la dura superficie aliena. Il rover atterrato il 18 febbraio scorso sul “pianeta rosso” monta ancora pneumatici in alluminio, anche se più resistenti, che sono stati protagonisti di un audio pieno di cigolii prodotti dalle sei ruote metalliche durante il giro di prova. I futuri veicoli spaziali, a cominciare dal rover MSR-Fetch previsto per il 2026, monteranno pneumatici SMA che avranno una maggiore durata, permetteranno di portare più peso e magari saranno anche meno rumorosi.

Dalle spedizioni spaziali all'uso quotidiano sulle biciclette

SMART vuole far diventare la tecnologia METL come componente high-tech per il ciclista moderno nelle applicazioni su strada, ghiaia, montagna e nel comparto e-bike. C'è però il problema del peso: per quanto innovativo, il metallo è sempre metallo, ed è probabile che pesi più delle ruote super leggere delle bici da corsa degli atleti professionisti. Quindi potrebbe essere più funzionale soprattutto nelle applicazioni offroad e gravel. In ogni caso la superficie metallica sarà ricoperta da un battistrada in poliuretano, molto simile alla gomma, che migliorerà il grip su tutte le condizioni di strada o terreno, anche sul bagnato. Questo battistrada, col tempo, si logora, ma è di facile sostituzione e garantisce anche una maggior protezione a tutta la ruota.

Come partner nella realizzazione delle biciclette, SMART sta lavorando alla ricerca e sviluppo con la californiana Felt Bicycles, mentre sta già pensando al comparto degli e-scooter insieme a Spin, azienda specializzata in micromobilità parte della Ford Motor Company.

I pneumatici METL saranno disponibili per la comunità ciclistica all'inizio del 2022 prima di essere estesi all'industria automobilistica, a quella delle moto e dei camion. Inutile dire che, almeno per una prima fase, proprio per i materiali usati, queste gomme non saranno alla portata di tutti. Ma sognare non costa nulla, persino sognare di essere un po' astronauti, mentre pedaliamo in bicicletta.

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