Parigi-Roubaix, possibile rinvio in autunno
La terza ondata della Pandemia che sta attanagliando nuovamente la Francia rischia di mettere in ginocchio nuovamente la corsa prevista per l'11 aprile.
Nubi sulla Parigi-Roubaux: la storica e spettacolare gara ciclistica francese, in programma l'11 aprile, potrebbe essere nuovamente annullata o rimandata per via di una crescita dei contagi che sta imponendo nuovi lockdown oltralpe. L'ha lasciato intendere il prefetto della regione del Nord e dell'Alta Francia, Michel Lalande, che ha dichiarato di vedere “il cielo sempre meno blu”.
Una gara già attesissima di per sé, quest'anno lo era ancora di più, sia perché l'edizione 2020 era stata prima posticipata a ottobre e poi cancellata, sia perché per la prima volta avrebbe visto anche la partecipazione femminile, in una versione leggermente accorciata. Un passo avanti storico nella parità di genere che però potrebbe non realizzarsi nemmeno quest'anno.
Questo autentico monumento del ciclismo ha avuto la sua prima edizione nel 1896 ed è chiamata l'Inferno del Nord. Oltre alle difficoltà meteorologiche che spesso la complicano, la gara è resa ancora più dura dai numerosi tratti di pavé, elemento che la caratterizza. I tratti in ciottoli, che in totale sono lunghi 54.5 km, provocano continui sobbalzi e sono spesso pieni di fango e scivolosi, mettendo alla prova sia le biciclette che gli atleti. A dispetto del nome, da anni la corsa non parte più dalla capitale francese, ma da Compiègne, per concludersi dopo 257 km nel velodromo di Roubex, cittadina al confine con il Belgio.
In attesa di avere ulteriore notizie, chi non la conoscesse può guardarsi questo video introduttivo, in inglese, sul sito ufficiale: Paris Rouaix fort the Dummies.