Scendono dalle bici in zona rossa. Multati due giovani trentini

Una pedalata fuori comune è costata una bella multa a due giovani ciclisti, ancora minorenni, della Vallagarina (Trentino) che domenica si sono spinti fino a Riva del Garda lungo la ciclabile che da Rovereto arriva sul Garda. In piena zona rossa, i due hanno commesso l'errore di scendere dalle loro biciclette per una passeggiata a piedi nel centro di Riva del Garda. Secondo quanto raccontato dal Giornale Trentino, una pattuglia dei carabinieri li ha sorpresi a passeggio dopo che avevano parcheggiato le biciclette poco lontano. I due giovani hanno tentato in ogni modo di convincere i carabinieri del fatto che erano ciclisti e che le loro bici erano a poca distanza. Ma è stato inutile, sono stati sanzionati con 400 euro per ciascuno (280 euro se pagheranno immediatamente), per aver violato le norme anti Covid che prevedono l'attività sportiva fuori comune, ma con partenza e ritorno nel comune di residenza. In quel caso, la loro leggerezza è stata quella di abbandonare le bici, trasformando la loro attività sportiva in attività motoria, che in zona rossa è prevista solo nel Comune di residenza e nelle vicinanze dell'abitazione.

Un avvertimento forte per tutti gli sportivi, che arriva dopo le sanzioni comminate nelle ultime settimane alle carovane di ciclisti che viaggiano in fila indiana. Sebbene gran parte dell'Italia da lunedì 11 aprile sia in zona arancione, le restrizioni sono ancora molte, soprattutto per gli spostamenti dal proprio comune di residenza e ogni leggerezza può diventare fatale, soprattutto in un momento nel quale è sempre più difficile far rispettare le regole.

Le regole per chi fa sport in zona rossa, arancione e gialla