24 May 2021

La bicipolitana di Bologna avanza. In estate pronti i collegamenti con l'area metropolitana

La Bicipolitana bolognese, la rete ciclabile metropolitana, continua ad ampliarsi. In arrivo 13 chilometri di piste per connettere i comuni al capoluogo.

La Bicipolitana bolognese, la rete ciclabile metropolitana, continua ad ampliarsi. Entro l'estate saranno conclusi i cantieri delle ciclabili di transizione che, attraverso la realizzazione di interventi leggeri, permetteranno ai cittadini di spostarsi in sicurezza su due ruote per motivi di lavoro, studio o svago, tra il capoluogo e i comuni della prima cintura.

I Comuni che si sono attivati in questo senso sono Castel Maggiore, Casalecchio di Reno, Granarolo dell'Emilia, Sala Bolognese e San Lazzaro di Savena, per un totale di circa 13 chilometri, progettati e coordinati dalla Città metropolitana. Ulteriori 10 chilometri di percorsi ciclabili stanno per essere terminati per la connessione in sicurezza della Ciclovia del Sole da Osteria Nuova al confine con Bologna su strade a basso traffico, attraversando di Calderara di Reno e Anzola dell'Emilia. "Un risultato importante", dice la stessa Città metropolitana, sottolineando che è "possibile grazie all'impegno di questi sette Comuni e un investimento di circa un milione di euro (di cui 350.000 dalla Città metropolitana). La realizzazione di questi 23 chilometri di nuove connessioni, unendo tratte già esistenti, renderà di fatto pedalabili in continuità circa 100 chilometri sulle direttrici principali della Bicipolitana bolognese; per esempio: 9,4 chilometri da San Lazzaro alla tangenziale delle bici di Bologna, otto da Casalecchio a Bologna, 10 da Granarolo a Bologna, mentre per le linee 2 (Bologna-Crevalcore) e 6 (Bologna-Galliera) i chilometri percorribili in continuità dal capoluogo sono rispettivamente 45 e 29,5.

In arrivo una rete da 127 chilometri per collegare 27 comuni

La Bicipolitana però sta proseguendo non solo con le ciclabili di transizione: oltre a questi 23 km sono stati infatti già aperti, o saranno percorribili a breve, altri 120 chilometri su 27 Comuni, con una spesa di quasi 26 milioni di euro. Una rete che vede ai lati opposti la Ciclovia del Sole e la Ciclovia del Santerno appena aperte, e al centro il sistema della pianura realizzato dall'Unione Reno-Galliera (con più di nove milioni di euro dal Bando Periferie) che verrà presto inaugurato ufficialmente. Sono già inoltre conclusi i lavori lungo la Linea 1-Via Emilia che collegano San Lazzaro e Ozzano e all'estremo ovest è operativa la connessione Bazzano-Monteveglio, che insieme al collegamento di Casalecchio di Reno con la Stazione Sfm all'Unipol Arena costituiscono ulteriori progressi sulla Linea 3 della Bicipolitana. Sono poi in arrivo nuove risorse per la Bicipolitana: da pochi giorni è scaduto il termine per candidare i progetti al bando della Città metropolitana (pubblicato ad aprile) per finanziare con 1,8 milioni di euro interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica e nuove ciclabili. E sono 40 le proposte arrivate: 18 da Unioni di Comuni e 22 da singoli Comuni, 100 i chilometri di ciclabili, oltre 20 milioni di euro il valore complessivo. Ora si passa alla fase di valutazione per il finanziamento che prevede la conclusione degli interventi entro il 10 agosto 2022. "Non solo Ciclovia del Sole quindi: il disegno complessivo della Bicipolitana vede una rete ciclabile che a partire da Bologna connetterà tutti i principali centri abitati, poli produttivi e funzionali del territorio metropolitano", dice la Città metropolitana e spiega che la rete portante della Bicipolitana si estenderà quindi per 493 chilometri di cui circa 290 percorribili entro il 2021.

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