di Jacopo Altobelli - 24 June 2021

Da area dismessa a villaggio dedicato alla Bicicletta: la visione di BRN diventa realtà

Sono iniziati i lavori per realizzare un grande progetto che coniuga economia, ambiente, tempo libero, sport e benessere. Un parco pubblico dove troveranno sede molteplici attività legate al mondo ciclistico per tutte le età e i livelli. Un progetto innovativo realizzato in Italia da un'azienda italiana.

Da area dismessa abbandonata da anni a villaggio innovativo dedicato completamente al mondo della bicicletta. Sono iniziati i lavori per realizzare un progetto non scontato ma che dà una misura di quanto il ciclismo stia diventando sempre più centrale per le città del futuro. A Forlimpopoli, in Emilia-Romagna l'area dello storico zuccherificio Sfir, installato negli anni '60 e chiuso all'inizio del nuovo millennio, un luogo divenuto simbolo dell'incuria e del degrado, oggi viene riconsegnato alla città con un progetto di riqualificazione da 15 milioni di euro e una visione che pone al centro la bicicletta. Vedrà la luce un grande parco pubblico di 70 mila mq, con percorsi ciclopedonali e pump track tecnici dedicati alla mountain bike. Ci sarà anche un Bike Café specializzato nello stile di vita sano, che avrà soltanto prodotti locali e biologici, e una "Piazza del Ciclista" dove poter ricaricare le e-bike, reidratarsi ed eseguire piccoli lavori di manutenzione alla bici. Questo sogno sta vedendo la luce grazie a un'azienda italiana, BRN Bike Parts, leader nella distribuzione di componenti e accessori per biciclette, un'azienda storica fondata proprio a Forlimpopoli negli anni '40, che oggi ha 2500 rivenditori distribuiti sul territorio nazionale e 500 punti vendita in Europa.

L'area produttiva

L'area verde

Dopo quasi vent'anni di abbandono, l'area dismessa sarà trasformata in un parco di 70 mila mq dedicato alla bici e al benessere. Saranno piantumate 500 nuove piante e realizzato un percorso ciclopedonale di 2km che collegherà il parco ai percorsi ciclabili della rete urbana. I percorsi però non finiscono qui. Con un riguardo alle generazioni del futuro, sarà predisposto un tracciato gommato riservato all'educazione civica e stradale dei bambini, che sarà messo a disposizione di scuole e associazioni. Realizzato con una particolare mescola di asfalto morbido, aumenterà il grip e sarà in grado di assorbire eventuali urti rendendo le cadute inoffensive. Gli aspetti teorici legati alle regole della strada e alla sicurezza potranno essere affrontati in un'aula didattica limitrofa. Oltre all'educazione sarà dato spazio anche al divertimento puro, con la costruzione di 2 Pump Track, 342 metri lineari e circa 3200 mq di percorsi adrenalinici riservati all'uso tecnico della mountain bike e della disciplina freestyle, uno per i bambini e i principianti, uno per i "pro".

Ristoro, manutenzione e ricarica

Dopo tanto pedalare, ci vuole anche un po' di ristoro. Per questo, vicino ai percorsi sorgerà un Bike Café, un locale di 560 mq con un centinaio di posti a sedere al coperto e altrettanti esterni, specializzato nel servire alimenti e bevande sportive e salutari e anche integratori per recuperare al meglio dopo l'attività intesa. A questo proposito, nella Piazza del Ciclista, un'area di relax e manutenzione parzialemente coperta, sarà installata una "cassetta dell'acqua funzionale", in grado di erogare tre diversi tipi di acqua: i ciclisti potranno così decidere se riempire la loro borraccia con acqua alcalina, acqua idrogenata o acqua mineralizzata. Con un offerta così tecnica dedicata al recupero energetico, non resta che alzare il ritmo e spingere sui pedali. E tra una corsa e l'altra, si potrà controllare l'assetto della propria bici in una delle tre Bike Station dotate di attrezzi per la cura del mezzo. Infine, per gli utilizzatori delle bici a pedalata assistita, ci saranno nove punti di ricarica delle ebike. “Siamo felici e orgogliosi di questo progetto, speriamo che contribuisca a diffondere e rafforzare la cultura del ciclismo, della mobilità sostenibile e del benessere nel nostro paese” dice Gianluca Bernardi, CEO BRN Bike Parts. “Con il BRN Village abbiamo cercato di costruire uno spazio nel quale far coesistere mobilità sostenibile e alimentazione salutare. Questi due elementi rappresentano a pieno la filosofia della nostra azienda”. aggiunge Marco Bernardi, CEO BRN Bike Parts e Buon Food.

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