di Jacopo Altobelli - 28 June 2021

Tour de France: quel dito alzato di Van der Poel e i due omaggi opposti ai nonni, tra commozione e indignazione

Primi due giorni del Tour de France e primi due fotogrammi che suscitano grande trasporto: la ragazza, ancora sconosciuta e ricercata dalle autorità, che ha causato la rovinosa caduta durante la prima tappa. L'omaggio di Methieu Van der Poel al nonno Raymond Poulidor, grande cliclista francese scomparso due anni fa.

Il traguardo e quel dito alzato al cielo. Un gesto di omaggio e ricordo per il nonno, ma non a un nonno qualsiasi. All'arrivo della seconda tappa del Tour de France a Mûr-de-Bretagne, Mathieu Van der Poel ha commosso il mondo del ciclismo con il suo gesto, dedicando la vittoria e la maglia gialla a suo nonno, Raymond Poulidor, l'"Eterno perdente" del ciclismo francese, che pur nella sua carriera incredibile a cavallo degli anni '60 e '70, non solo non riuscì mai a vincere il Tour, ma neanche a vestire la maglia rosa, neppure per un giorno. Ecco allora che questo omaggio del nipote assume un valore ancora più grande. "Ho partecipato a svariate edizioni del Tour de France - aveva detto Poulidor qualche mese prima di morire, nel 2019 a 83 anni, ricordando il suo percorso professionistico - per otto volte sono arrivato sul podio di Parigi, ho vinto tappe ma mai ho provato la sensazione unica di indossare la maglia gialla. Mai, nemmeno per un giorno. Me ne rammarico, certo, ma so che ciò che non sono riuscito a fare io, un giorno riuscirà a mio nipote Mathieu". Quel giorno è stato ieri. "Naturalmente ho pensato a mio nonno quando ho tagliato il traguardo - ha detto Van der Poel, con il viso tra le mani, gli occhi bagnati dalle lacrime - immagino come si sentirebbe, ma purtroppo non è qui".

Poupou l'eterno perdente diventato il più popolare

L'altro omaggio che ha provocato la caduta di gruppo

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