Tre iconici percorsi e un motivo in più per pedalare: la Granfondo Stelvio Santini insieme al Sorriso di Car-lotta per l'Alta Valtellina
Partenza da Bormio, salite iconiche per chi ama far fatica e tre percorsi differenti per lunghezza e dislivello, ma anche il sostegno ad una associazione di volontariato che si occupa della sanità nell'Alta Valtellina. Il legame tra la Granfondo Stelvio Santini e il territorio quest'anno si farà ancora più intenso, per vivere una domenica dove le bici e la solidarietà saranno protagoniste.
Tre iconici percorsi, con un unico arrivo, in cima a uno dei passi leggendari della storia del ciclismo: lo Stelvio. E da quest'anno anche un obiettivo in più: quello della solidarietà. L'edizione 2021 della Granfondo Strelvio Santini, in programma sulle strade dell'Alta Valtellina il prossimo 12 settembre, sosterrà con un euro per ogni partecipante l'associazione di volontariato "il sorriso di Car-lotta", nata dopo la prematura scomparsa l'anno scorso di Carlotta Emilia Bolis, medico neurologo e compagna del triatleta professionista Giulio Molinari. Carlotta si era sempre spesa per migliorare la sanità nella parte alta della valle, e l'associazione vuole continuare il suo impegno. "Crediamo che lo sport e manifestazioni popolari come la nostra, debbano essere da traino per iniziative benefiche come quella promossa da ‘Il Sorriso di Car-lotta’ – dice Paola Santini, Marketing Manager Santini Cycling Wear - e abbiamo aderito con grande entusiasmo a questo progetto, e siamo certi che i protagonisti della Granfondo coglieranno lo spirito autentico della nostra azione". Sarà un motivo in più per sfidare le faticose salite che da Bormio portano su al confine con la Svizzera: quella più leggera di Teglio, con una pendenza massima del 18% e 466 metri di ascesa, c'è ovviamente lo Stelvio con il 14% di pendenza massima e 1523 metri di dislivello; ma in mezzo, per i più temerari, c'è il mitico Mortirolo, con la sua pendenza che arriva fino al 26% per 1194 metri di ascesa: strade che custodiscono ad ogni metro la memoria del Giro di Italia e delle sue avventure. Si potrà scegliere tra tre percorsi differenti: quello corto da 60 km e 1950 metri di dislivello, quello medio da 138 e circa 3050 metri d+ e, per i più allenati, quello lungo da 151 km, che appunto comprende il Mortirolo, e conta oltre 4mila metri di ascesa. Le iscrizioni sono ancora aperte, e fino al 15 agosto ci si potrà aggiudicare ancora uno dei pettorali. Per maggiori informazioni: www.granfondostelviosantini.com e www.ilsorrisodicarlotta.it