di Jacopo Altobelli - 23 November 2021

Fa il record del mondo al suo primo Ironman: la gara incredibile di Kristian Blummenfelt

All'Ironman Mexico il triatleta norvegese Kristian Blummenfelt, alla sua prima esperienza sulla distanza più lunga, ha ottenuto un tempo straordinario che segna il tempo più veloce mai registrato durante una gara di Ironman.

Più che la fortuna dei principianti, sembra avere tra le mani una pietra filosofale al contrario. Kristian Blummenfelt ha trasformato l'oro in acciaio. Dopo aver vinto quest'estate la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo nella distanza olimpica, e aver ottenuto l'oro ai mondiali a Edmonton, in Canada, il 27enne norvegese si è voluto mettere alla prova per la prima volta con la distanza più estrema, quella dell'Ironman, e ha subito abbattuto il "record del mondo" o, per essere più precisi, il tempo migliore mai realizato su quella distanza. Un'impresa eccezionale, compiuta nel caldo umido di Cozumel, un'isola del Messico orientale non lontana dalla turistica Cancun. Il nome dell'isola in linga maya significa "isola delle rondini", e si può dire che anche questo uomo d'acciaio abbia letteralmente "volato". La prima frazione, quella di 3.8 km a nuoto, l'ha percorsa in 39:41 minuti; la seconda di 180 km in bici in 4:02:40 ore; infine, la maratona conclusiva di 42 km è stata corsa in 2:35:24 ore. Per un tempo totale di 7 ore, 21 minuti e 12 secondi. Blummenfelt ha così abbattuto il record precedente di 7:27:53 fatto registrare dal tedesco Jan Frodeno. Nota negativa della giornata messicana, è stata il ritiro dalla gara dell'italiano Giulio Molinari, che purtroppo ha accusato problemi intestinali durante la frazione di corsa, un imprevisto che l'ha costretto al ritiro.

Una prestazione incredibile, ma il record non è certo

Resilienza estrema e allenamenti atipici

© RIPRODUZIONE RISERVATA