11 January 2022

Luci in bicicletta. Meglio i faretti ricaricabili o con Dinamo?

La buona e vecchia dinamo è evoluta e sta spopolando tra i ciclisti. Vi raccontiamo pregi e difetti dei prodotti di nuova generazione.

Illuminazione e visibilità sono tutto per migliorare la nostra sicurezza quando siamo in bicicletta, soprattutto ora che è inverno e che le giornate sono più corte, spesso anche più grigie. Il mercato negli ultimi anni ci ha letteralmente innondando di nuovi faretti a Led, molto potenti e dotati di una miriade di funzioni, ma quasi esclusivamente legati all'uso di alimentazione con accumulatori. Che siano batterie “usa e getta” o faretti ricaricabili, ci siamo praticamente dimenticati delle vecchie e curiose dinamo che fino a una ventina di anni fa rappresentavano pressoché l'unico modo per produrre energia in bici... e a che costo per le nostre gambe. Il ricordo di “dinamo” per tutti noi è legato alla grande fatica e al rumore prodotti da questi aggeggi quando venivano inseriti e cominciavano ma “macinare” sfregando sulla ruota facendo rumore e resistenza. Vi sorprenderemo, ma la dinamo può essere ancora il sistema migliore in commercio. Meglio delle batterie ricaricabili e dei piccoli faretti che nascondono batterie minuscole. Sono sicuramente i più economici da gestire, perché l'energia si genera con il movimento, ma più costosi al momento dell'acquisto. Soprattutto, non hanno praticamente più nulla a che vedere con i generatori che conoscevamo un tempo.

Le dinamo di nuova generazione

Oggi, i due tipi tipi più importanti di generatori dinamo sono quello “a mozzo” e quello “a bottiglia”, un po' più familiare almeno per la forma.

Il primo viene incorporato nella ruota anteriore, al posto del mozzo tradizionale, ed è in grado di generare energia ogni volta che la ruota gira. I secondi sono montati sul telaio o sulla forcella anteriore e, come in passato, funzionano appoggiandosi sullo pneumatico per generare elettricità sfruttando il rotolamento della ruota. Gli esperti sostengono che la dinamo a mozzo ha una resistenza minore e non influisce sull'usura dello pneumatico. Tuttavia sono sempre attivi e producono un minimo di resistenza in ogni momento in cui si pedala.

Il sistema a dinamo

La frontiera dell'energia elettromagnetica

Per chi non ama l'idea di servirsi di una dinamo, ma non intende utilizzare faretti a batteria, si sta facendo strada una nuova tecnologia che sfrutta l'energia prodotta da induzione elettromagnetica.

Questo tipo di dinamo riesce a produrre energia grazie a un campo magnetico che si genera grazie a un sensore posizionato a sfioramento con la ruota. Reelight è il produttore più conosciuto e con il suo Reelight Nova il movimento della ruota basta a produrre il campo che vien tramutato in energia capace di alimentare un faretto da 60 lumen. Può essere utilizzato per un flash rosso posteriore o per un faretto bianco anteriore. Il costo di un intero sistema ad alta efficienza è inferiore ai 100 euro.

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