di Jacopo Altobelli - 14 May 2022

Incidenti in mtb, a Torino una serata dedicata alla prevenzione insieme a Cai e Soccorso Alpino

Le sezioni torinesi del Club Alpino Italiano e del Soccorso Alpino e Spelelogico Piemontese organizzano una serata per parlare di prevenzione e sicurezza in mountain bike, anche in risposta all'imponente aumento degli interventi che coinvolgono biker sulla Collina di Torino.

Con l'aumento dei fruitori della montagna e in particolare degli appassionati di mountain bike che si divertono e si mettono alla prova lungo i sentieri, sono inevitabilmente aumentati i casi di infortunio, anche grave. Alla luce di questi dati, che hanno visto un aumento degli incidenti anche di dieci volte in poco più di un anno, le sezioni torinesi del CAI (Club Alpino Italiano) e del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno deciso di organizzare un incontro pubblico dedicato proprio agli incidenti in mountain bike. Al centro della serata, in programma martedì 17 maggio alle 20.30 al Monte dei Cappuccini, ci saranno anche consigli teorici e pratici sia per prevenire e che per gestire eventuali incidenti.

Torino, infatti, ha visto negli ultimi due anni un enorme aumento di presenze in un'area interna alla città, come potrebbe essere un parco, ma che per condizioni ambientali è assimilabile alla montagna, con terreni impervi, sentieri e punti difficili da raggiungere. E' la Collina di Torino, diventata un territorio molto frequentato da tutti gli appassionati di attività all'aria aperta e in particolare dai biker che praticano mountain bike nelle varie declinazioni, dal cross coutry all'enduro, al downhill.

Questo aumento di presenze si è tradotto negli ultimi mesi in 15 interventi effettuati dal soccorso alpino per altrettanti incidenti legati soprattutto alla bicicletta. Di questo tema ne avevamo parlato qualche mese fa, in un articolo dedicato proprio agli incidenti in montagna in mtb e al caso della Collina di Torino.

A causa di questa grande fruizione, con i vantaggi e i problemi che inevitabilmente si accompagnano, le associazioni e anche tanti privati hanno iniziato un dibattito su questa situazione, con particolare attenzione a come migliorare la convivenza tra le varie attività, tanto che il Comune ha fatto sapere di valutare l'adozione di qualche intervento per regolamentare degli accessi e della manutenzione.

I temi trattati durante la serata

Prevenzione e sicurezza sono un binomio fondamentale per il Cai e il Soccorso Alpino che da sempre promuovono un amore per la montagna che sia anche consapevole e coscienzioso. I temi trattati dalla serata organizzata a Torino vedono quindi al centro questo doppio binario di riduzione del rischio grazie alla prevenzione e la gestione di eventuali incidenti.

Sarà Marco Lavezzo, accompagnatore nazionale cicloescursionistico della sottosezione di Chieri del Cai di Torino a declinare alla pratica della mountain bike le principali norme di sicurezza, per un focus dedicato proprio agli appassionati di ruote grasse.

I soccorritori della stazione di Torino affronteranno poi come si attiva una chiamata del Soccorso Alpino e le sue modalità di intervento.

Infine si vedrà come trattare un infortunato in attesa dei soccorsi: il dott. Carlo Massara, medico e volontario del Soccorso Alpino, spiegherà in particolare come aiutare vittime coscienti, immobilizzando il rachide e gestendo eventuali lesioni e fratture. Enrico De Cesaris, anche lui medico e volontario, si concentrerà invece sulla pratica del massaggio cardiaco su un infortunato incosciente.

Una strategia comune per la sicurezza di tutti

"L’obiettivo - dichiara la sezione Cai di Torino - è affrontare uno dei temi cardine del sodalizio, cioè la sicurezza nella pratica delle attività all’aria aperta, in un ambiente un po’ insolito: non le Alpi bensì la Collina di Torino. D’altronde, questo territorio di inestimabile valore naturalistico che sorge proprio alle spalle della nostra sede al Monte dei Cappuccini offre terreni molto adatti ad attività come escursionismo, mountain bike e trail running ed è molto frequentato anche dai nostri soci. L’obiettivo, quindi, consiste nel valorizzare i sentieri della Collina con uno sguardo particolare alla sicurezza per prevenire gli incidenti e per garantire una convivenza rispettosa tra le varie attività".

"Paradossalmente – prosegue il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese di Torino l’emergenza Covid-19 ci ha fornito una nuova ragion d’essere. A partire dal 2021 infatti, le restrizioni per il contenimento della pandemia hanno portato alla riscoperta dei sentieri collinari e, di conseguenza, a un aumento fisiologico degli incidenti che hanno richiesto l’intervento dei nostri tecnici. In poco più di un anno, il numero di operazioni gestite dal Soccorso Alpino torinese è più che decuplicato e ci ha visti impegnati a fornire soccorso sanitario prevalentemente su appassionati di mountain bike con traumatologia spesso grave, in condizioni ambientali del tutto assimilabili a quelle che si incontrano in montagna, talvolta utilizzando tecniche alpinistiche per il recupero della barella dalle aree più impervie della Collina. In questo contesto, siamo lieti di partecipare a questa iniziativa con la nostra professionalità ed esperienza per sensibilizzare gli appassionati sull’importanza della prevenzione e per fornire alcune basilari nozioni di primo soccorso con cui chiunque può prestare aiuto a un infortunato in attesa dei soccorsi organizzati".

L'appuntamento

L'incontro si terrà martedì 17 maggio alle 20.30 presso il Monte dei Cappuccini, dove c'è la sede sociale della sezione, in via Salita al Cai di Torino n.12. La serata, pubblica e a ingresso gratuito, sarà riservata a un massimo di 60 partecipanti, con prenotazione obbligatoria all'indirizzo info@caitorino.it e l'obbligo di mascherina ffp2. Il Soccorso Alpino cercherà anche di organizzare uno streaming per consentire a molte altre persone, non solo a Torino, di seguire l'importante serata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA